Libano, qualcuno si muovada ilmanifesto.itFino a qualche mese fa nessuno avrebbe pensato alla possibilità di rimpiangere Ariel Sharon. Oggi il governo israeliano di Olmert, insiste pervicacemente ad offrire alle coscienze del mondo, questa possibilità. Nel quadro di una guerra non dichiarata, di una rappresaglia che vede il Libano nella parte dell'agnello sacrificale, e che l'esagerata pazienza dell'Onu e dell'Ue, hanno garbatamente definito «sproporzionate », il governo di Israele ha fatto con la strage di Cana un altro «errore», concretizzatosi nelmassacro indiscriminato di decine di civili libanesi tra cui 37 bambini. Non è un errore: è semplicemente un orrore, forse il più atroce dopo molti altri. Che il governo e il popolo italiani simuovano. Che le Nazioni unite si muovano. Che l'Unione europea simuova. Che almeno la parte migliore del popolo americano non accecata dalla follia bellicista di Bush & C.O, simuova. Ciò che benevolmente viene definita «crisi » delMedio oriente, può essere il preludio rischiosissimo di una terza guerra mondiale, come dire della fine dell'umanità. Ma non è solo a motivo di questa minaccia che leviamo alta la nostra voce di cittadini e di intellettuali, perchè simetta un alt definitivo e risolutore al disastro politicoeconomico dell'intera regione. E' per avere ancora il povero diritto a poterci chiamare esseri umani, non più animali da guerra e da rapina. ***Giorgio Arlorio (sceneggiatore), Bruno Aller (pittore), Marco Bellocchio (regista), Aldo Bertolini (pittore), Stefania Brai (scrittrice), Luigi Boille (pittore), Gisella Burinato (attrice), Nicola Carrino (scultore), Lucilla Caporilli (scultrice), Ascanio Celestini (attore), Anna Cochetti (storica dell'arte), Ettore Consolazione (pittore), Bruno Conte (pittore), Claudio Del Bello (filosofo), Adriano Di Giacomo (pittore), Giuseppe D'Agata (scrittore), Roberto Di Marco (scrittore), Lella Di Marco (ass. donne per leduerive delMediterraneo), Roberto Gramiccia (critico d'arte),NeddaGuidi (scultrice), Marina Gramiccia (parassitologa), VilmaLabate( regista), Mario Lunetta (scrittore), Citto Maselli (regista), FrancoMontini (giornalista), Francesco Muzioli (scrittore), FrancoMulas (pittore), Achille Pace (pittore), Giorgio Patrizi (critico letterario), Paola Pascalini (sceneggiatrice), Silvia Pegoraro (storica dell'arte),MarcoPalladini (scrittore), Alessandro Kokocischi (pittore), Faliero Rosati (scrittore), Piero Sanavio (scrittore), Mario Sasso (pittore), Lina Sastri (attrice), LauraToscano (sceneggiatrice),Marco Turco (regista), Fabio Turco (pittore), Gianni Toti (scrittore), Alessandro Tricona Occhipinti (drammaturgo).
Post N° 133
Libano, qualcuno si muovada ilmanifesto.itFino a qualche mese fa nessuno avrebbe pensato alla possibilità di rimpiangere Ariel Sharon. Oggi il governo israeliano di Olmert, insiste pervicacemente ad offrire alle coscienze del mondo, questa possibilità. Nel quadro di una guerra non dichiarata, di una rappresaglia che vede il Libano nella parte dell'agnello sacrificale, e che l'esagerata pazienza dell'Onu e dell'Ue, hanno garbatamente definito «sproporzionate », il governo di Israele ha fatto con la strage di Cana un altro «errore», concretizzatosi nelmassacro indiscriminato di decine di civili libanesi tra cui 37 bambini. Non è un errore: è semplicemente un orrore, forse il più atroce dopo molti altri. Che il governo e il popolo italiani simuovano. Che le Nazioni unite si muovano. Che l'Unione europea simuova. Che almeno la parte migliore del popolo americano non accecata dalla follia bellicista di Bush & C.O, simuova. Ciò che benevolmente viene definita «crisi » delMedio oriente, può essere il preludio rischiosissimo di una terza guerra mondiale, come dire della fine dell'umanità. Ma non è solo a motivo di questa minaccia che leviamo alta la nostra voce di cittadini e di intellettuali, perchè simetta un alt definitivo e risolutore al disastro politicoeconomico dell'intera regione. E' per avere ancora il povero diritto a poterci chiamare esseri umani, non più animali da guerra e da rapina. ***Giorgio Arlorio (sceneggiatore), Bruno Aller (pittore), Marco Bellocchio (regista), Aldo Bertolini (pittore), Stefania Brai (scrittrice), Luigi Boille (pittore), Gisella Burinato (attrice), Nicola Carrino (scultore), Lucilla Caporilli (scultrice), Ascanio Celestini (attore), Anna Cochetti (storica dell'arte), Ettore Consolazione (pittore), Bruno Conte (pittore), Claudio Del Bello (filosofo), Adriano Di Giacomo (pittore), Giuseppe D'Agata (scrittore), Roberto Di Marco (scrittore), Lella Di Marco (ass. donne per leduerive delMediterraneo), Roberto Gramiccia (critico d'arte),NeddaGuidi (scultrice), Marina Gramiccia (parassitologa), VilmaLabate( regista), Mario Lunetta (scrittore), Citto Maselli (regista), FrancoMontini (giornalista), Francesco Muzioli (scrittore), FrancoMulas (pittore), Achille Pace (pittore), Giorgio Patrizi (critico letterario), Paola Pascalini (sceneggiatrice), Silvia Pegoraro (storica dell'arte),MarcoPalladini (scrittore), Alessandro Kokocischi (pittore), Faliero Rosati (scrittore), Piero Sanavio (scrittore), Mario Sasso (pittore), Lina Sastri (attrice), LauraToscano (sceneggiatrice),Marco Turco (regista), Fabio Turco (pittore), Gianni Toti (scrittore), Alessandro Tricona Occhipinti (drammaturgo).