Ciao Angelo! Alla attenzione dell’ON. Elettra Deiana Alle\ai segretari regionali e provinciali,alle\ai Giovani Comunisti\e Cari compagni e compagne, ieri a Gerusalemme è stato ucciso il compagno Angelo Sammartino. Era lì per un progetto di cooperazione dal basso con l'Arci e la Cgil. E' stato accoltellato ieri sera, non è ancora chiaro da chi e per quale motivo. Vi chiediamo fin da ora di inviare messaggi di condoglianze all'indirizzo michele.depalma@rifondazione.it, li pubblicheremo sul sito e faremo in modo che vengano recapitati alla famiglia. Vi chiediamo anche di esporre ai balconi e alle sedi dei circoli e delle federazioni subito la bandiera della pace per ricordarlo. Inoltre se è possibile sarebbe necessario che partecipassimo numerosi ai suoi funerali. Non sappiamo ancora quando il suo corpo tornerà in Italia, ma vi invieremo tutte le informazioni al più presto possibile. Sul nostro sito www.giovanicomunisti.it trovate uno scritto di Angelo sulla pace e tutti i comunicati stampa. “ESPONIAMO BANDIERE DELLA PACE PER RICORDARE ANGELO FRAMMARTINO"E’ difficile trovare le parole per esprimere quello che abbiamo dentro, per il dolore e lo sgomento che ci hanno presi da ieri sera alla notizia dell’assurda uccisione di Angelo Frammartino a Gerusalemme. In questo momento vorremmo soltanto abbracciare i genitori, i parenti, gli amici di Angelo e tutti i compagni di Monterotondo.Siamo stati tante volte a Gerusalemme, Angelo era lì per un progetto di cooperazione dal basso, perché sentiva la guerra, il terrorismo come minacce verso l’umanità.Lo aspettavamo a settembre per la nostra conferenza nazionale, volevamo parlare ancora con lui, tra di noi, della nostra generazione di pace.Ora per parlare vogliamo usare le sue parole: “fare l’amore con la NON-VIOLENZA per partorire la pace dal grembo della società”. E’ per questo che chiediamo a tutte e a tutti di esporre le bandiere della pace dai balconi, dalle sedi di partito, dalle associazioni, alle porte di tutti i luoghi dove ci sono compagni e amici che come Angelo ogni giorno cercano di costruire faticosamente percorsi di pace. Fabio Amato, resp. Esteri PrcMichele De Palma, Coordinatore Nazionale Giovani Comunisti/e Roma, 11\08\’06
Post N° 135
Ciao Angelo! Alla attenzione dell’ON. Elettra Deiana Alle\ai segretari regionali e provinciali,alle\ai Giovani Comunisti\e Cari compagni e compagne, ieri a Gerusalemme è stato ucciso il compagno Angelo Sammartino. Era lì per un progetto di cooperazione dal basso con l'Arci e la Cgil. E' stato accoltellato ieri sera, non è ancora chiaro da chi e per quale motivo. Vi chiediamo fin da ora di inviare messaggi di condoglianze all'indirizzo michele.depalma@rifondazione.it, li pubblicheremo sul sito e faremo in modo che vengano recapitati alla famiglia. Vi chiediamo anche di esporre ai balconi e alle sedi dei circoli e delle federazioni subito la bandiera della pace per ricordarlo. Inoltre se è possibile sarebbe necessario che partecipassimo numerosi ai suoi funerali. Non sappiamo ancora quando il suo corpo tornerà in Italia, ma vi invieremo tutte le informazioni al più presto possibile. Sul nostro sito www.giovanicomunisti.it trovate uno scritto di Angelo sulla pace e tutti i comunicati stampa. “ESPONIAMO BANDIERE DELLA PACE PER RICORDARE ANGELO FRAMMARTINO"E’ difficile trovare le parole per esprimere quello che abbiamo dentro, per il dolore e lo sgomento che ci hanno presi da ieri sera alla notizia dell’assurda uccisione di Angelo Frammartino a Gerusalemme. In questo momento vorremmo soltanto abbracciare i genitori, i parenti, gli amici di Angelo e tutti i compagni di Monterotondo.Siamo stati tante volte a Gerusalemme, Angelo era lì per un progetto di cooperazione dal basso, perché sentiva la guerra, il terrorismo come minacce verso l’umanità.Lo aspettavamo a settembre per la nostra conferenza nazionale, volevamo parlare ancora con lui, tra di noi, della nostra generazione di pace.Ora per parlare vogliamo usare le sue parole: “fare l’amore con la NON-VIOLENZA per partorire la pace dal grembo della società”. E’ per questo che chiediamo a tutte e a tutti di esporre le bandiere della pace dai balconi, dalle sedi di partito, dalle associazioni, alle porte di tutti i luoghi dove ci sono compagni e amici che come Angelo ogni giorno cercano di costruire faticosamente percorsi di pace. Fabio Amato, resp. Esteri PrcMichele De Palma, Coordinatore Nazionale Giovani Comunisti/e Roma, 11\08\’06