circolo del levante

Pride Laico il 17 e 18 maggio a Genova due giorni di mobilitazioni


IL PAPA A GENOVA: COSTRUIAMO UNA DUE GIORNI DI MOBILITAZIONE PER I DIRITTI, LE LIBERTA’ E CONTRO L’INTEGRALISMO VATICANOIl 18 maggio Genova sarà visitata dal massimo esponente del potere vaticano: Joseph Ratzinger.Da alcuni anni a questa parte assistiamo ad un’offensiva clericale ed integralista contro i diritti della persona che vede in campo tutte le strutture politico-istituzionali della chiesa e le sue articolazioni associazionistiche.In particolar modo, come era facile aspettarsi dopo l’esito del referendum sulla legge 40, l’autodeterminazione della donna e la legge 194 sono oggi violentemente sotto attacco. Un tragico esempio in tal senso è la vicenda di Silvana, vittima, a Napoli, del blitz poliziesco delle scorse settimane.Allo stesso tempo, pur occupando la chiesa un ruolo di primo piano nel dibattito politico italiano, pare impossibile trattarla come ogni altra organizzazione politica : gli esponenti del clero e le loro prese di posizione non posson esser contestate e criticate come quelle di qualsiasi altro soggetto politico , come se si ponessero su un piano di legittimità superiore. L’unica reazione legittima pare esser la genuflessa deferenza.Proprio la nostra città ha assunto un ruolo “simbolico” importante nell’assetto clericale: il suo ex vescovo è attualmente segretario di stato vaticano e l’attuale, Bagnasco, presta il volto a Ruini nel dirigere la conferenza episcopale italiana.Crediamo che in quei giorni debba avere voce e visibilità anche un’altra Genova: quella laica, atea, dei diritti, delle libertà della persona e quella di chi – cattolico o diversamente credente – non intende vivere in un paese che imponga per legge una morale religiosa.Intendiamo costruire una due giorni di mobilitazione che coinvolga tutte le realtà, le singole ed i singoli che:-difendono e promuovono i diritti civili e la libertà dei saperi.-non vogliono piegarsi all’oscurantismo reazionario contro i corpi e le scelte di vita.-chiedono l’abolizione di tutte quelle forme anticostituzionali di finanziamento pubblico vantaggio fiscale a favore del clero, privilegi difesi dalla quasi totalità dei partiti da sinistra a destra.-sono per la la piena cittadinanza di lesbiche, trans e gay. -chiedono un servizio sanitario laico, nel quale l’obiettore di turno non faccia pagare alle donne le sue convinzioni.-credono in una maternità libera, in una genitorialità consapevole e nella concezione plurale di “famiglie”.-rivendicano il diritto a vivere la propria sessualità in maniera libera, consapevole ed informata senza esser ingabbiati da leggi ipocrite e moraliste.-vogliono l’eliminazione del finanziamento della scuola cattolica e dell’ora di religione.-vogliono poter aver il diritto di criticare e contestare il potere clericale come qualsiasi altra autorità politica.Il 17 maggio: corteo cittadino, iniziative in università, davanti al Galliera e in altri luoghi significativi, presenze nei quartieri:COSTRUIAMO A GENOVA DUE GIORNI DI VISIBILITA’ E DI FESTA, UN PRIDE LAICO E DEI DIRITTI, PER UNA SOCIETA’ PLURALE CONTRO L’OSCURANTISMO E PER L’APERTURA DI SPAZI DI LIBERTA’ CONTRO L’AUTORITARISMO CLERICALE.Arcigay, Arcilesbica, città partecipata, usciamo dal silenzio, LILA Genova, Humpty Dumpty, Assemblea Antifascista, CSOA ZAPATA, CSOA Terra di Nessuno, Lab.Buridda, Movimento Studentesco di Genova, Comitato Studentesco, Feedback - Collettivo di Scienze Politiche