IL CIRCOLO VIZIOSO

Sbroccamento mediatico


Il nano č fuori di sč. Ogni affermazione che fa č una coltellata che trapassa il suo triplo petto. Ieri pomeriggio, facendo strada verso "Tuttomusica" per soddisfare i miei bisogni omonimi, passo per corso Vittorio Emanuele. Prima di girare verso la cattedrale, noto sulla destra (vicino ai questurini che giorno e notte stazionano in compagnia di un'automobilina bianca e blu) un gigantesco faccione liftato su uno sfondo tricolore, adagiato lungo tutto il prospetto della palazzina ad angolo. Avevo davanti lui!! Sempre lui!! Ancora lui!! Questa volta in formato 5 metri per 5. Con il suo solito sorriso da marketing in una foto di chissą quanti anni fa (non dimentichiamo che il nano ha 70 anni suonati). Questa volta, lo slogan nefando era il seguente: "La sinistra dice che tutto va male. Lasciamoli perdere." Or dunque.... Che le cose vanno male non dovevo certo aspettare che me lo venisse a dire il mortadellone Romano. Lo so gią da me che le cose vanno male. Ma per una volta sono d'accordo su una cosa con l'ex piduista. Che la sinistra bisogna lasciarla perdere. E su questa affermazione scatta in me il campanello d'allarme. La sinistra la lascio perdere. La destra la lascio perdere. I centristi manco a parlarne. Che famo?? Se Montanelli fosse ancora in vita, esorterebbe con il suo celebre pensiero adattato ai tempi moderni: "Tappati il naso e vota Ulivo" (in origine "Tappati il naso e vota DC"). E sulle note di "Io non so pił cosa fare", anche oggi un'altro giorno di confusione esistenziale sta passando.