APRIAMO GLI OCCHI

VERO


Quanto difficile trovare ormai persone vere. Quelle persone che dicono quel che pensano. Che fanno quel che sono. Siam circondati da una rappresentazione immensa, dove l'io vero, fatto di emozioni, sensibilità, affetti, passioni... saperi, è dimenticato, ripiegatonel bagagliaio o in soffitta... o peggio, sepolto dimenticato.Poche le persone vere, ormai rare. Tutti che rappresentano qualcosa... di fatto il nulla... in attesa della pensione.Anche l'imitazione della rappresentazione,la sua parodia... sì, va bene...Una gabbia dove stare... per favore!La libertà, No!...è da conquistare! Ma tu chi sei? Gli chiedi. Non lo sanno e rimandano al biglietto da visita:idioti in giacca e cravatta!...in gonna e t-shirt.Scoppiati in quantità.Una stereotipata nullità che dilaga. Di vero è rimasta la miseria di una non vita in non luoghi. E se ti azzardi ad esser vero sei annullato, emarginato dalla società del servizio rappresentativo...disturbi le manovre, risvegli il pensiero.I poteri forti dilagano, tengono per i coglioni, se li hanno, le figurine messe lì, senza autorevolezza,nella finzione democratica a servire l'arancida sbobba quotidiana.Un sistema di matrioske infinito...la stupidità che inebria ogni forma di pensiero.Successo e potere, l'unica aspirazione...Come? Non importa!E lasciano un luogo diviolenza, depressione e prostituzione.Le parole han perso di senso e significatoriempiono un'aria fetida.Pollastri e Porchette allo spiedo,Grigliate miste,Follie allo sbaraglio.La vita ridotta a un depravato reality mediaticonoioso e insignificante, ma voluto.Lo spettacolino azzera ogni pensiero,annebbia ogni visionereprime ogni voloincoraggia ogni logora tentazione.L'ambiente un bidonecon spazzatura contaminante.Tracce di vita, soli sempre... a camminare sulla spopolata spiaggia,a guardare il mare; correre in una deserta carraia,nel profumo dell'erba tagliata;salire sui monti,per ritrovare l'aria smarrita...e il bacio di un vero amore.(Parma, 23/06/2009)Luigi Boschiwww.luigiboschi.it