APRIAMO GLI OCCHI

OSTAGGI DI CADAVERI


Langhirano e il suo Festival: una barbara, inutile filiera della carneficina quotidiana! E' l'assedio dei "morti viventi"Io mi chiedo come possa esserci tanta stupidità, ignoranza, ma soprattutto insensibilità!!A Langhirano si celebra il Prosciutto di Parma. Gli organizzatori: "Oltre 50.000 visitatori!! Un successo che si ripete. Il paese è in festa". Gente accorrete! Ce n'è per tutti!Prendo Langhirano come esempio più eclatante e noto. Sullo stesso piano possiamo mettere altri paesi non solo di Parma, ma dell'Italia, del mondo. Basti pensare che è per gli americani la festa del "Ringraziamento" dove si festeggia con il massacro dei tacchini anziché dei maiali. I piatti cinesi a base di cani e gatti, dopo una morte atroce. Per non parlare del rito della crudele macellazione ebraico-islamica: l'animale vigile viene sgozzato (iugulazione) e lasciato morire per dissanguamento, legato a terra su un fianco.Ma quale Dio feroce, quale sciagurata Credenza o Legge vi consentono questo genocidio seriale continuato!Il sacrificio degli animali in tavola adorna sempre le festività dei disumani... della civiltà!Una dimensione macabra, triste che la dice lunga sulla qualità etica che prevale nel mondo. Un abbattimento, fin dal concepimento, della dignità di ogni forma di vita... che si ripercuote poi nella vita dell'uomo. E' lo scoramento di fronte a tanta miseria programmata e organizzata.Persone cresciute e allevate per sterminar animali. Ancora in fasce con gli omogeneizzati di pollo, tacchino... e poi a scuola, dove insegnano che vi sono animali da compagnia e da mangiare, felici di esserlo! Di stare nelle gabbie. Quello sarebbe il loro ruolo nel mondo. Animali ridotti a bestie! I giovani li portano nell'ipocrisia delle fattorie didattiche! E crescono con salumi cancerogeni, carni ricche di antibiotici, merendine con il sangue del latte, le uova della carneficina e il veleno dello zucchero. Per non parlare degli ingredienti, dannosi e incomprensibili ai consumatori, inseriti spesso con formule note agli addetti... per conservare o per drogare il palato.Bibite devastanti, prodotti con miscele da far rabbrividire. Scatolette e vaschette con salme stagionate e fresche! E così si è creato un mondo di obesi, malati cronici, violenti capaci di depredare il mondo per la carne quotidiana. E' il risultato delle conquiste sociali: consumatori drogati!Questa ipocrisia imperante quale giustificazione può avere? Il profitto! Eh sì! Per il profitto si distrugge l'uomo, il mondo, gli animali. Persone incoscienti e inconsapevoli... il nazismo su scala seriale! Tutti in fila a gassificarsi! Una vergogna per l'umanità! Finanziata con risorse pubbliche. Industrie costruite per il disastro e che vivono sulla morte quotidiana... E si ritrovano spensierati a mangiarsi tutti insieme i loro cadaveri, appagati della morte in bocca e disquisiscono sulla dolcezza, sul salato, sui tempi di stagionatura, sul grasso e sul magro... senza che il minimo dubbio etico li assalga, un ripensamento li faccia riflettere. Orde di gente tutti i giorni ad allevare, trasportare, macellare, squartare, sezionare, stagionare, insaccare, vendere, consumare... una feroce folla invaghita di pezzi o derivati d'animali trattati sulle borse internazionali. Un rito alla violenza senza veli, ma celebrato, pubblicizzato... sostenuto, incoraggiato. Distretti DOP o IGP! Se produci un danno hai benefici, sei remunerato e insignito di medaglia!E pensare che tutti potrebbero nutrirsi e vivere meglio senza questa barbara, inutile filiera della carneficina quotidiana!... governata da predatori e generata sull' ignoranza popolare.Queste facce!! Queste facce da bestie! Se si guardassero allo specchio, se si interrogassero, non vivrebbero più! Divengono malati patologici, li vedi, tutti quei rigonfi di cadaverina che sprigionano dai pori... quella puzza che emanano miscelata dai sudori e profumi... con le viscere ricolme di carne in decomposizione... e muoiono già putrefatti ignari del danno prodotto all'umanità! Sono gusci vuoti. Simulatori, bari. Maschere della paura e dell'ignominia. Una vita al massacro, per il profitto, celebrati e riveriti! E' la violenza dei potenti, il silenzio degli approfittatori, nella gioia dei consumatori. L'alienazione vissuta con entusiasmo!!... nella tristezza permanente dell'anima sepolta viva. E' l'assedio dei "morti viventi", ma si finge una vita normale. (Parma, 08/09/2009)Luigi Boschi