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da Luigi boschi. Leggete.....

Post n°13 pubblicato il 11 Giugno 2009 da cirl

DA NUTELLA & COCA COLA GENERATIONS A Y-GENERATION

Y-Generation'50-'60-'70, generazioni cresciute con nutella e coca cola. Usate, comprate o spalmate a piacimento, bevute e lasciate corrodere. Sono state ripiegate dai consumi o nella sbornia del rock. Un clima dai sapori gentili, degli amori da vivere, del viaggio... Il clima della golden age.

Ma hanno avuto a che fare con precedenti generazioni che hanno vissuto la sofferenza, la fame che hanno saputo interpretare la rivoluzione industriale togliendo di mezzo l'aristocrazia... quelle che han fatto la guerra o la resistenza. Generazioni che han preso i luoghi di potere in tutti i modi e di fatto lo detengono ancora. Niente a che vedere o paragonabile al '68!
Nutella & Coca generations, quando era il tempo di strambare, non lo hanno saputo fare. Non hanno interpretato, prendendo il timone di comando, la forza della rivoluzione digitale... da loro generata... che avrebbe cambiato l'ordine ella convivenza... sono rimaste a farsi colonizzare per un verso e dall'altro a farsi respingere dal muro di gomma: un multistrato costituito dalle barriere di una economia in declino, avida di risorse, e da una burokratia senza senso. Sono state assorbite dal sistema che da epigoni o emulatori hanno alimentato. Comprate anche per un "tozzo di pane", cointerpreti di squallide storie d'affari, corruzioni o interessi personali... quanti di quei leaders a servizio del vecchio ordine di potere! Lottizzati, con la tessera in una mano e con l'altra a prendersi il posto da poltroni numerati!
Sono le generazioni dagli ideali deluse, traditrici e tradite dalle ideologie, preda della dietrologia, rifugiate nella bramosia di successo; che non hanno avuto il coraggio dello scontro, della tenuta etica, della presa dei posti di comando... per meritocrazia. Si son fatte comprare o aspettavano che il potere glielo trasmettessero o cedessero... un passamano d'età. Mai di fatto avvenuto! Glielo hanno fatto semmai credere... e quando lo hanno avuto, dopo l'allevamento intensivo, ripiegati e addomesticati, hanno interpretato il vecchio anziché il nuovo, producendo servili simulacri o succedanei.
Immersi nel tubo catodico ne sono diventati parte o come sistema o come consumatori... meglio: consumatoi!
Hanno banalizzato la politica: sommelier o camerieri del macro sistema economico-finanziario; fantocci del consenso, persone senza l'autorevolezza. Il diritto di voto? Manipolato per la legittimazione di una banda di ipocriti! Han ridotto l'ambiente e le relazioni a discariche o inceneritori... Lo stile mafioso governa mente e corpo. La bellezza un mito da comprare o indossare non da vivere, interpretare... capire dentro nella sua semplicità, armonia, delicatezza... la bellezza: il gusto nell'opera della vita.
Hanno generato la società senz'anima, di replicanti, quella degli zombi, quelli che ora si trovano senza futuro... all'happy hour... nel branco, con le brache a vita bassa o sotto le chiappe: Y-Generation.
Si è perso il locale, proiettati nel globale... senza averne gli strumenti, né la cultura. Una società sempre più complessa, ma senza saperi diffusi... una società del mito del numero uno, della vittoria a tutti i costi... dei dopati!... della competizione estesa ad ogni momento, il virtuosismo soppresso dalla tattica. Se i "veri" numeri uno marcano la storia, la qualità di un popolo è fatta dai perdenti che, indipendentemente dal risultato, colorano il vivere di dignità etica.
Una società che ha smarrito il gusto della sorpresa, i sapori della quotidianità; la ricerca del sé nella solitudine individuale è sostituita dall'annientamento in quella di massa. Quelli che ora esposti da adolescenti alla vita non sono in grado di convivere con le delusioni... la violenza, le droghe, gli psicofarmici divengono alimenti quotidiani... e la vecchiaia si rivela presto nei loro occhi. Nothingman!
Stato da agonia, coma, morte cerebrale... Il ballo della decadenza tra soubrette e magnaccia! L'orgia "nella caduta degli dei". 
Questa è una società finita da cui distaccarsi... E' il Titanic!! Abbandonate la nave!... Ogni materia è infetta o contaminata.
L'immateriale dà la rotta. Il pensiero, la bellezza sono altrove... I superstiti e i non contaminati sono in viaggio per altri mondi, abitano altri ambienti ancora quasi tutti da scoprire e in cui vivere. (Parma, 06/06/2009)

Luigi Boschi

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