CiòCheRestadelGiorno

terra e cielo...


Sfioro appena le tue labbra, che sanno di zafferano e un brivido scuote la mia anima, come diavolo la carne. Non so spiegarti, ma sento le mie vene che diventano come radici che si muovono nella terra, a delimitare i confini di quel bosco, ove le nostre anime si  abbandonarono  al silenzio. "Chi siamo?", mi chiedi. "Ma siamo veramente?", ti rispondo. Siamo carne e sangue,terra e cielo, odore e vento. E intanto fermo il mio sguardo nell'abisso dei tuoi occhi, mentre inventi  rose, sorrisi e nuovi  giochi.