Ho immaginato di essere la sola creatura vivente sulla terra insieme a te. Ho aspettato che tu diventassi passione, impeto di carne e di anima, ma una divinità sembrava frenare il tuo slancio. Vorrei che quella divinità fosse annientata e io e te, , stretti abbracciati, potessimo precipitare di abisso in abisso, insieme ai rottami di dio e del mondo.(Sohbro)
Corro portando tra le mani come un carbone acceso
l’istante che agonizza. Insieme a me se ne vanno le stelle
e questo mulinello di materia intorno al niente.
Con i palmi ardenti ho trasportato il gioiello dal remoto
per offrirtelo come uno specchio: quello che vedi non è il tuo viso
ma un fiume in piena che si porta tutte le anime
tranne la tua e la mia. Il nostro incontro ci ha lasciato fuori
dallo spazio, dal tempo e da noi stessi.
Siamo definitivamente l’istante che non muore.
A.Jodorowsky
Inviato da: cassetta2
il 24/08/2022 alle 17:54
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il 13/01/2022 alle 17:35
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il 13/01/2022 alle 10:26
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il 09/08/2020 alle 19:48
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il 18/03/2019 alle 19:22