Gocce di me.

Miria


PERCHE' Nevica.Vive silenziosa la neve, come il mio amore per te. Si, perchè vive ancora. Come il primo giorno. -Mi sei entrata nell'anima- mi dicevi. Ed io ti credevo.Ma, un giorno di pieno inverno, hai tentato di ucciderlo quest'amore. Senza una spiegazione. Mi hai spinta in un burrone e poi sei andato via. In silenzio, senza una parola. In ginocchio ti ho implorato di aiutarmi, di tendermi la mano......solo per riemergere. Ma tu mi hai lasciata giu' , ancora in ginocchio.. e piu' cercavo di aggrapparmi , piu' ricadevo giu' con le mani insanguinate. Volevo solo riemergere. Solo per capire. Mi dicevi -il sole è spento senza te-.Per me ora non sorgera' piu'. Io sto male adesso e domani, dopodomani e per infiniti giorni. Mi sono umiliata implorandoti di regalarmi l'ultimo alito di te, mentre sola nel letto tremante mi aggrappavo alle lenzuola.Ma tu, me l'hai negato. Cosa non farei per riportare indietro il tempo:per poterti rivedere di nuovo, per guardare nei tuoi occhi e vederti ricambiare lo sguardo, per poter sentire di nuovo la tua voce.... Quella voce che mi hai negato per l'ultima volta. Immagina quanto poteva essere forte quel bisogno, quanto ho sofferto al tuo ....no. I due soli uomini che ho amato nella mia vita, mi hanno lasciata improvvisamente.....senza una parola: tu e mio padre. E' stato come morire all'improvviso senza poter dire alle persone piu' importanti della mia vita che li amavo infinitamente. E' stato come passare dai giorni dolcissimi della primavera a quelli impetuosi dell'inverno. E' stato come tuffarsi in quel mare, che mi parlera' sempre di te, ed....annegare. Continuo a svegliarmi di notte con quel dolore sordo e quel senso di vuoto lacerante ed incolmabile. Con quelle domande che non avranno mai risposta. Sento la mia "nudità",la mia "miseria",la mia nullita', la mia "impotenza". Ti auguro di non provare mai lo stato dell'abbandono. Il vuoto lasciato da una persona e da da un sentimento che lacera e strazia. Qualsiasi tipo di vuoto ed abbandono.Fa troppo male. Ci provo a fare a meno di te ma... non è che un tormento. E' una lotta nel mio interno, senza tregua di un istante. Sento la tua presenza in ogni attimo di vita, cerco di non vederti,ma sei impresso nei miei occhi. Niente mi aiuta a cancellare la tua immagine, la tua voce, il tuo profumo. Cerco di far naufrafare i pensieri,i ricordi, spingendoli in mare aperto, in fondo al cuore ma tornano e ritornano.... e allora li prendo fra le dita, come quella rosa nella mano ormai sfiorita . Ed ogni pensiero , ed ogni ricordo è... solo una lacrima. Fuori nevica ancora. Eppure questa neve è meno gelida del tuo silenzio che continua a rimanere sordo al mio soffrire. Ed ora, a me resta solo, un continuo morire senza poter morire.