Gocce di me.

Aliti di vita

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

 

  1. ..." ed io ho cercato di credere che la vita mi donasse una nuova alba"...... Miria

 

 

 

Miria

Post n°4 pubblicato il 02 Maggio 2012 da miriadgl10
Foto di miriadgl10

Avevo il mondo fra le mani.

 In questo silenzio inquietante che mi veste di pensieri informi mi cullo nel ricordo di una rosa ormai bugiarda: illusione di carezze impallidite come fumi di comignoli, e di sguardi magnetici tramontati sul cuore. Sbiadita ai miei occhi, la stringo fra le dita ed ogni spina è il ricordo di un'onda che accarezzava la mia stella danzante d'amore, di una parola solo sussurrata che un vento marino e sottile ha portato via.Nel prato senza essenza del mio animo,tra le crepe senza viole, quel che rimane è l'azzurro dei miei occhi che dono al mare e al cielo dove vorrei che tu mi riprendessi per mano e mi riconducessi con passi leggeri a riassaporare il profumo di salsedine, sotto un tappeto di stelle mentre il giorno muore per dare vita alla notte. "Avevo il mondo fra le mani", ora, invece, solo spine senza petali. 

                      Miria 

 
 
 

Miria

Post n°3 pubblicato il 22 Aprile 2012 da miriadgl10
 

<3<3<3

 
 
 

Lacrime

Post n°2 pubblicato il 21 Aprile 2012 da miriadgl10
Foto di miriadgl10

Mi lascio bagnare
dalla pioggia
per annegare
le lacrime
del mio viso... 

 
 
 
« Precedenti
 
 
 

INFO


Un blog di: miriadgl10
Data di creazione: 17/04/2012
 

PIANGERO'


' Domani,

quando le lucciole spegneranno le loro lanterne

e la tramontana zittirà il frinire delle cicale,

scavalcando colline senza profumi arriverò al mare.

Sul primo scoglio addormenterò il mio vestito dolorante

e annegherò il mio corpo nell'onda leggera per ritrovare su di me i tuoi passi.

Cercherò l'arcobaleno per avvolgermi nella sua coperta di colori e userò il rosso per sciogliere la neve del mio cuore.

Aspetterò la notte tremante fra gli scogli , pregherò la luna di cullare il mio amore che fugge.

Ai piedi del faro piangerò.

Miria, 24 luglio 2012

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ilbellodeivalentinop2009Nick2023Teramo72malick20da.mi73miriadgl10corseixillegalefancazzistamariaangelarombi2010Astroblu67dolceefolliasolletico1980russottidanielalauraYlyonor
 

ULTIMI COMMENTI

...mi manca quella carezza che il vento dona alle foglie... Miria

 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

MISERE GOCCE

" Potrei dirti mille parole ma, le mie, sarebbero solo misere gocce, che annegherebbero in un'istante nell'immensità dell'oceano " ..... Miria

 

...SOLO UN CALPESTIO

Sgocciolano i miei sogni tra il profumo di salsedine e l'arpeggiare delle onde. Lascio sulla battigia impronte incerte, che non assomigliano a quelle che tu hai lasciato lungo i pendii dei miei fianchi. Il rosso del tramonto cavalca le onde e dolcemente si posa sul mio viso pallido, infuocando i miei occhi offuscati da nuvole grigie di infiniti perchè. Il vento marino sfoglia le pagine del mio cuore e lascia cadere una lacrima in quelle vuote senza te. In volo, il gabbiano ruba i miei pensieri,li accarezza e li trasforma in petali di fiori e pezzetti di cuore.Ed io piangendo corro a raccoglierli , li stringo forte al petto:è tutto quello che mi resta di te, del mio amore per te. Quell'amore che hai calpestato con i piedi dell'indifferenza e dell'egoismo. Quell'amore che hai umiliato e denudato di dignità. Quell'amore a cui hai sbattuto la porta in faccia. Non dovevi: era un'amore vero , puro, sincero come acqua di sorgente che viveva fresco e allegro tra distese di fiori di campo. Quell'amore chiedeva solo delle risposte prima di morire. Le ho cercate , implorate, desiderate, sognate. Mai sono arrivate. Ed io sono ancora lì,in ginocchio , vicino ai semafori, col tuo profumo ancora sulla mia pelle, con le tue dita ancora tra i miei capelli, con le tasche vuote di te ad elemosinare ancora un perchè........ Miria...

 

 

Scende la neve indolente sul cuore: sospira , muore. Miria.

 

COME UNO SCOGLIO

...e sto cosi' come uno scoglio lambito da un'onda.

Mi tuffo con lo sguardo tra il volo dei gabbiani.

Mi lascio rapire dal vaporoso sbuffare del vento che, dolcemente, mi proietta in un cielo ormai lontano.

Ho nostalgia di quella luna che dava luce ai miei occhi e delle note dolci dello zampillare dell'acqua.

Aspetto il tramonto che prende in mano la notte.

Voglio tingermi dei suoi colori, voglio confondermi tra le nuvole, voglio camminare tra le stelle per trovare l'astro che illumina la mia anima.

La luce del faro mi desta dal mio vagare. Mi strofino gli occhi e vedo i miei sogni sfumati dal crepuscolo.

E io resto cosi' come uno scoglio lambito da un'onda.

by Miria.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963