Apprezzamenti

Di sicuro*


 E' proprio quella volta che l’hai persa che ti ha detto nell’orecchio “con la morte non si scherza” l’amore è andato a male già in partenza faccio finta, tanto vale il carnevale di venezia ma è pezza dopo pezza strati sopra strati di amarezza sovrastati dal mondo che non pensa è impressa su una tomba questa cosa che non so spiegare che mi fa fare tutto, uccide il lutto, dopo immortale una carezza morta con violenza poi un’inerzia mi dice con la morte non si scherza in generale sono una che apprezza la potenza batto il cinque pure se la merda mia e la merda tua non c’è attinenza è diversa la storia mia, la tua, la discendenza ma siamo schiavi uguali si chiama, dipendenza la mia faccia nello specchio non è più la stessa da quando un altro disperato si è sparato in testa da quando un figlio perde mamma di due ore e mezza e un dio che si è nascosto nel culo la sua indulgenza a volte word-s è il senso del discorso perso in mille frasi come perdere fiducia quando ci sei quasi come te che sei disposto a mendicare applausi non tutti sono come te, qualcuno rompe nasi questo è per chi lascia la sua vita a metà e non ce la fa e l’armatura mostra tutta la sua fragilità se il cuore è freddo come un igloo metto due dita su per ogni vita persa o che non c’è più Tu puoi fingere la tua vita sul computer ma la morte arriva dritta dalle lunghe nelle notti crude un secondo e chiude lascia le bambine nude le persone mute...Con la morte non si scherza!