Civis

I pro e i contro della libertà (tratto da “Modernità liquida” d Zygmunt Bauman)


In una  versione apocrifa  del famoso episodio tratto dall'Odissea (Odysseus und die Scbweine: Das Unbebagen an der Kultur), Lion Feuchtwanger sostenne che i marinai ammaliati dalla maga Circe e trasformati in scrofe trovarono oltremodo soddisfacente la loro nuova condizione e si opposero disperatamente ai tentativi di Ulisse di ridare loro sembianze umane. Allorché questi disse loro di aver trovato delle erbe magiche in grado di spezzare l'incantesimo che li imprigionava e che essi sarebbero presto tornati nuovamente uomini, i marinai/ scrofe se la dettero a gambe a tutta velocità piantando in asso il loro zelante salvatore. Alla fine questi riuscì a prenderne uno e a strofinargli l'erba magica sul dorso; ed ecco che dal corpo setoloso dell'animale spuntò fuori Elpenoro, un uomo - afferma Feuchtwanger- sotto tutti i punti di vista assolutamente normale. Il «liberato» Elpenoro non fu affatto grato a Ulisse di tale liberazione e attaccò furiosamente il suo «liberatore»:E così sei tornato, farabutto, ficcanaso che non sei altro? Vuoi tornare ad affliggerci e tormentarci, desideri ancora esporre i nostri corpi ai pericoli e costringere i nostri cuori a prendere sempre nuove decisioni? Com'ero felice; potevo sguazzare nel fango e crogiolarmi al sole; potevo trangugiare e ingozzarmi, grugnire e stridere, ed ero libero da pensieri e dubbi: «Che devo fare, questo o quello?». Perché sei tornato? Per rigettarmi nell'odiosa vita che conducevo prima?