Che vestito perfetto la solitudine. Un sarto sadico te lo cuce addosso in momenti di "non attenzione". Approfitta dei tuoi cedimenti, come quando rinunci anche al dialogo con te stesso. Perchè finchè parli allo specchio della tua anima, non sei solo, il rischio arriva quando chiudi anche il dialogo con te stesso...Li riconosci sempre gli uomini vestiti di solitudine, è facile evitarli perchè non vogliono essere sfiorati, sono i primi loro a scansare, a voltare strada prima di doverti tendere la mano....ed io...io ti ho riconosciuto! Ma non c'è giorno, non c'è istante, in cui l'uomo non combatta la solitudine. Devo e devi prenderne atto, anche se è difficile accettare questa condizione tanto spietata. Solitudine. E' così che voglio pronunciarti sillabandoti a voce alta so-li-tu-di-ne... sono già stanca alla fine della parola, già senza ossigeno...ED è COSI' CHE DEVI PRONUNCIARLA, perchè solitudine è anche impotenza a intervenire, a cambiare e a cambiarsi...Basterebbe solo capire di somigliare agli altri, ammettere che i nostri pensieri i nostri silenzi sono gli stessi di chi ci accompagna giorno dopo giorno, di chi incontriamo per caso a un angolo di strada,al bar a scuola o in una comunità!Noi ci somigliamo e questo forse ci rende ancora più soli perchè vorremmo identificarci, emergere dalla palude dell'anonimato...piccola presunzione di ogni uomo che non vuole annacquare la propria irripetibile identità..!Essere soli ed arrivare al limite massimo di stare bene da soli è una grazia...amarsi, amare tutto ciò che è amabile e anche tutto ciò che non lo è, questo è un miracolo, è la sola unica via...tutto sta nell'amore...CREDIMI! Prova ad amare...l'amore è un aiuto all'anima, un aiuto alla fede nell'impossibile, nell'imprevisto, nel buio...prova ad amarti!TVB...Ricorda io ci sono!
AMANDO NON SEI SOLA
Che vestito perfetto la solitudine. Un sarto sadico te lo cuce addosso in momenti di "non attenzione". Approfitta dei tuoi cedimenti, come quando rinunci anche al dialogo con te stesso. Perchè finchè parli allo specchio della tua anima, non sei solo, il rischio arriva quando chiudi anche il dialogo con te stesso...Li riconosci sempre gli uomini vestiti di solitudine, è facile evitarli perchè non vogliono essere sfiorati, sono i primi loro a scansare, a voltare strada prima di doverti tendere la mano....ed io...io ti ho riconosciuto! Ma non c'è giorno, non c'è istante, in cui l'uomo non combatta la solitudine. Devo e devi prenderne atto, anche se è difficile accettare questa condizione tanto spietata. Solitudine. E' così che voglio pronunciarti sillabandoti a voce alta so-li-tu-di-ne... sono già stanca alla fine della parola, già senza ossigeno...ED è COSI' CHE DEVI PRONUNCIARLA, perchè solitudine è anche impotenza a intervenire, a cambiare e a cambiarsi...Basterebbe solo capire di somigliare agli altri, ammettere che i nostri pensieri i nostri silenzi sono gli stessi di chi ci accompagna giorno dopo giorno, di chi incontriamo per caso a un angolo di strada,al bar a scuola o in una comunità!Noi ci somigliamo e questo forse ci rende ancora più soli perchè vorremmo identificarci, emergere dalla palude dell'anonimato...piccola presunzione di ogni uomo che non vuole annacquare la propria irripetibile identità..!Essere soli ed arrivare al limite massimo di stare bene da soli è una grazia...amarsi, amare tutto ciò che è amabile e anche tutto ciò che non lo è, questo è un miracolo, è la sola unica via...tutto sta nell'amore...CREDIMI! Prova ad amare...l'amore è un aiuto all'anima, un aiuto alla fede nell'impossibile, nell'imprevisto, nel buio...prova ad amarti!TVB...Ricorda io ci sono!