chiusa dopo 80 anni una causa per la proprietà di un terreno

Giustizia lenta, lentissima, quasi ferma. Lo dimostra anche la storia di una causa durata 80 anni, un pezzo di secolo, nel corso della quale si è accertato, il tema di Diritto Feudale, la natura "Alloidale"(Piena Proprietà)di un terreno, con richiamo al Catasto francese del 1801 e risalendo fino al 1536, per accertare "possessi continui e non interrotti"di terreni contesi tra la Proprieta Pubblica di un Uso Civico Comunale e quella privata, scomodando anche i Provvedimenti Legislativi emanati durante la reggenza del Regno di Napoli di Giuseppe Bonaparte.Una storia cominciata nel 1934. La vicenda emblematica dei tempi di Applicazione del Diritto, ma anche a suo modo affascinante per i Richiami Storici e le diverse Perizie succedutesi, si è conclusa con una Sentenza del Commissariato per la liquidazione degli Usi Civici per la Campania e il Molise che ha definito la Vertenza cominciata come un'Udienza fissata alle 11 di Sabato 30 Giugno 1934. L'Ente Pubblico rivendicava per Diritto Feudale l'appartenenza al Demanio di 10 Ettari di terreno, che per il Comune le terre spettavano alla collettività contadina Comunale che fin dall'anno 1536 poteva ricavare i prodotti necessari alla sopravvivenza, come enunciato dalla sentenza del 29 Novembre 1809 della Commissione Feudale. Una vicenda fuori dal tempo molto interessante,e le vie che portano alla verità sono le stesse che portano all'errore.