A Settembre la campanella della scuola suonerà per tutti,o quasi. Al primo giorno di Lezione potrebbero mancare all'Appello circa 4000 studenti Lombardi con Disabilità che frequentano le scuole Superiori. A denunciare questa situazione, attraverso la Campagna "Vogliamo andare a scuola", è la Ledha, la Lega per i Diritti delle persone con Disabilità. Nessuno di questi ragazzi, allo Stato Attuale, potrà contare sui Servizi di Assistenza necessari per poter andare in classe: dal Trasporto, all'Assistenza Educativa, indispensabile per quelle ore in cui il ragazzo/a Disabile non ha l'Insegnante di Sostegno. Sembra un Paradosso, ma nessun Ente ha trovato il modo di garantire il Diritto allo Studio a questi giovani. Il Comune ha avvisato le famiglie con una lettera, nella quale spiega che non potrà più sostenere il Servizio perchè di Competenza della Città Metropolitana, e che gli uffici non riceveranno neanche le domande di Attivazione del Servizio, perchè nessuno ha Attribuito loro questa Competenza. Regione, Provincie e Città Metropolitana, sono invece Concordi nell'Attribuire la Responsabilità ultima ai Provvedimenti del Governo,che non solo hanno drasticamente ridotto i trasferimenti ma hanno chiesto con la Legge di Stabilità ulteriori massicci risparmi.
Scuola Lombardia:4000 Disabili non potranno iniziare a Settembre
A Settembre la campanella della scuola suonerà per tutti,o quasi. Al primo giorno di Lezione potrebbero mancare all'Appello circa 4000 studenti Lombardi con Disabilità che frequentano le scuole Superiori. A denunciare questa situazione, attraverso la Campagna "Vogliamo andare a scuola", è la Ledha, la Lega per i Diritti delle persone con Disabilità. Nessuno di questi ragazzi, allo Stato Attuale, potrà contare sui Servizi di Assistenza necessari per poter andare in classe: dal Trasporto, all'Assistenza Educativa, indispensabile per quelle ore in cui il ragazzo/a Disabile non ha l'Insegnante di Sostegno. Sembra un Paradosso, ma nessun Ente ha trovato il modo di garantire il Diritto allo Studio a questi giovani. Il Comune ha avvisato le famiglie con una lettera, nella quale spiega che non potrà più sostenere il Servizio perchè di Competenza della Città Metropolitana, e che gli uffici non riceveranno neanche le domande di Attivazione del Servizio, perchè nessuno ha Attribuito loro questa Competenza. Regione, Provincie e Città Metropolitana, sono invece Concordi nell'Attribuire la Responsabilità ultima ai Provvedimenti del Governo,che non solo hanno drasticamente ridotto i trasferimenti ma hanno chiesto con la Legge di Stabilità ulteriori massicci risparmi.
