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"FUGA"DEGLI INFERMIERI ITALIANI ALL'ESTERO,ECCO PERCHE'


Gli Infermieri italiani guardano all'Estero e in particolare al Regno Unito, perchè lì le condizioni di lavoro sono migliori le paghe sono più alte e le possibilità di carriera reali. Un Esodo che trova riscontro nei numeri, visto che sono oltre 2.500 gli infermieri del nostro Paese che negli ultimi 3 anni hanno deciso di trasferirsi in Inghilterra, con un Incremento del 70%. Senza contare quelli che hanno scelto Germania, Olanda e Belgio, ma anche Nuova Zelanda e Stati Uniti. Cosa si nasconde dietro a questi numeri?Una necessità. Fino al 2010 chi partiva lo faceva per piacere, era la generazione Erasmus, quella affascinata dall'idea di fare un'esperienza lavorativa all'estero. Oggi partire è diventato un obbligo. Ecco perchè. Per ogni Bando da uno o due posti vengono presentate migliaia di domande, con evidenti difficoltà per la Gestione del Concorso che poi vengono revocati. Una spinta ulteriore ad andare via, anche se non si è più giovanissimi, perchè all'estero c'è un maggiore riconoscimento dal punto di vista del Prestigio, e c'è la possibilità di arrivare a ricoprire ruoli di Management grazie ai propri studi e non per le spinte politiche. L'Inghilterra resta la meta più ambita, lì si guarda alla Customer Satisfaction e non agli interessi privati, inoltre gli Infermieri possono lavorare nel Privato anche se regolarmente assunti da un Ospedale Pubblico, una prospettiva a cui è difficile dire di no. In questo modo si sta trasformando l'Italia in un Paese in cui venire a passare le vacanze. Rinunciare a giovani si perdono coloro che si prenderanno cura di noi in futuro.