CALICI DI STELLE

DIFFAMAZIONE,LA CASTA AUMENTA LE PENE PER CHI INSULTA POLITICI E MAGISTRATI


Non è passato nemmeno un anno dal via libera di Montecitorio alla Riforma della diffamazione che cancella il carcere per i Giornalisti, che al Senato rispunta la Pena Detentiva, e per di più,aggravata. Con una norma "salva Casta" contenuta nel disegno di legge a prima firma, volto a contrastare le intimidazioni agli Amministratori locali,approvato una decina di giorni fa dalla Commissione Giustizia di Palazzo Madama,per effetto della quale, il Cronista che diffama un politico o un Magistrato, rischia di finire in carcere con una pena aumentata da un terzo,alla metà rispetto alla Sanzione prevista se il diffamato fosse un semplice cittadino. Tradotto:siccome la Legge sulla Stampa del 1948 prevede il Carcere da uno a 6 anni in caso di Diffamazione, se la norma venisse approvata così com'è, quindi senza modifiche,i Giornalisti rischierebbero una pena molto dura. Ma non è tutto.Una prima versione del testo prevedeva di punire con maggiore durezza anche l'Ingiuria. Poi il Governo ha deciso di depenalizzare il Reato,e sul punto si è dovuto fare marcia indietro. Un giro di vite voluto dal Pd e magari dal suo Premier Matteo Renzi?O uno scivolone interno al Partito favorito dalla mancanza di coordinamento e Direzione Politica?