CALICI DI STELLE

RICERCA USA:PISCINE,QUANTI ESCREMENTI CI SONO NELL'ACQUA


C'è chi le frequenta abitualmente tutto l'anno, e chi invece, solo in Estate, per rinfrescarsi prendendo il sole e farsi una nuotata. Ma le piscine, vasche d'acqua con modesto ricambio e frequentate in molti casi, da centinaia di persone al giorno, nascondono minacce potenzialmente gravi per la nostra salute. Il primo pensiero va alla pipì. L'idea che nell'acqua ci sia una sostanza che prende colore a contatto con l'urina è per lo più una leggenda. Tanto che, secondo il Comitato Statunitense per la salute dell'acqua, ripreso dal Sito Metro.co.uk, un Americano su 5 ammette di fare regolarmente pipì in vasca quando si reca in piscina. Ma lo schifo aumenta se si considera lo studio del Centro per il controllo delle malattie, il Centre for disease control di Washington, per il quale, il nuotatore medio si alleggerisce di almeno 0,14 grammi di materia fecale nei primi 15 minuti circa in cui entra in contatto con l'acqua della piscina. Il quantitativo può aumentare sensibilmente se l'individuo in qestione non ha l'abitudine di lavarsi le parti intime dopo aver defecato. Nonostante la credenza diffusa, il Cloro non è in grado di debellare tutti i Batteri presenti nell'acqua della piscina, e comunque il Processo non è immediato. Il rischio è dunque quello di portarsi a casa alcuni Germi responsabili dei principali Virus Intestinali, come la Diarrea. Il CDC, Center for Disease Control and Prevention, ha registrato un aumento negli ultimi 10 anni di queste patologie dovute sopratutto alla contaminazione dell'acqua:in alcuni Campioni è stato addirittura rinvenuto il Batterio Esterichia Coli, che confermerebbe la presenza, anche minima, di escrementi nel Cloro. Basta pensare all'odore pungente delle piscine che , il realtà non è dovuto all'azione igenizzante del Cloro, o meglio, non solo a quello:la tipica profumazione dipende infatti da un mix di Cloro, urina e altri Batteri, e sarebbe lo stesso che, secondo gli ultimi Rilievi Scientifici, che provocherebbe il fastidioso prurito agli occhi.