CALICI DI STELLE

POCHI INFERMIERI,LA SALUTE DEI PAZIENTI E' A RISCHIO.TROPPE ORE,PAGHE BASSE


Pochi,massacrati dagli Straordinari e pagati sempre meno.Questa la fotografia degli Infermieri Italiani scattata da Ipasvi,la Federazione Nazionale dei Professionisti del Settore.Secondo un Rapporto stilato dall'Associazione,servono 47 mila persone per raggiungere un numero minimo necessario ottimale per garantire subito l'efficenza del Territorio.Anche perchè,sottolinea la Federazione,meno Infermieri e straordinari troppo pesanti significa un maggiore Tasso di mortalità negli Ospedali.Dal 2009 al 2014,infatti,il Servizio Sanitario Nazionale ha perso circa 7.500 Addetti,con un calo del 2,21%della Forza Lavoro.In Campania con 2.102 Infermieri in meno,seguita dal Lazio con -1.893,e della Calabria a -1.444.Ma in Percentuale,spiega il Rapporto,il Primato spetta alla Calabria che perde il 16,31% dei suoi Infermieri in 5 anni.Ma la salute dei Pazienti è messa a rischio anche dalla Quantità di Straordinari che devono fare gli Infermieri Italiani.La ridotta Vigilanza può portare a errori Clinici che possono compromettere il benessere del Paziente.Gli errori sono aumentati quando gli Infermieri hanno svolto Turni Straordinari oltre le 12 ore,incrementando 3 volte il rischio di cadere in errore,e più del doppio il rischio di incorrere in un "quasi errore".E a fronte del maggiore impegno degli Infermieri,le loro Buste Paga si assotigliano con il passare degli anni.Dal 2011 al 2014 le Retribuzioni si sono ridotte di circa 70 Euro all'anno a testa.A trascinare verso il basso il Dato è la Liguria,-664 Euro,il Friuli Venezia Giulia,-419 Euro,e la Puglia,-310 Euro.