CALICI DI STELLE

ALBERGO VIETATO AD UNA NON VEDENTE ACCOMPAGNATA DAL CANE GUIDA


Una signora non vedente,accompagnata dal suo cane Guida,desidera soggiornare qualche giorno in un Albergo a Rimini,ma qualcosa non va per il verso giusto.Non si tratta di aver trovato gli Alberghi pieni o di avere difficoltà a trovarne di completamente accessibili.Il problema,è che l'Hotel della Città Romagnola ha rifiutato la sua prenotazione perchè accompagnata da cane Guida,suo fido compagno di vita a 4 zampe,indispensabile per spostarsi da un luogo all'altro.A denunciare l'episodio è l'Unione Italiana dei ciechi e Ipovedenti(Uic),che ricorda come esista una Legge Nazionale che dovrebbe garantire alla persona non vedente o Ipovedente,con il cane Guida,l'ingresso in tutti i luoghi aperti al pubblico.Protagonista dell'episodio,reso noto dall'Uic è una signora Pugliese,Patrizia,che aveva chiesto all'Hotel St Gregory Park di Rimini la disponibilità di una stanza dal 28 al 31 Agosto.L'Addetto alle Prenotazioni,che inizialmente aveva risposto positivamente,dopo aver appreso che la Turista era accompagnata dal suo cane Guida,ha spiegato che la Politica Aziendale rende impossibile accedere alla Struttura con animali.A nulla è valso ricordare al Dipendente della Struttura Alberghiera,la Legge sui cani Guida,valida dal 1974.e a tutela delle persone con Disabilità vittime di questo tipo di Discriminazioni.L'uomo si è limitato a segnalare un altro Albergo vicino."Il cane Guida,dichiara Mario Barbuto,Presidente Nazionale dell'Uic,è un vero e indispensabile compagno di libertà,sempre disponibile e pronto ad assecondare la necessità di Autonomia e di Mobilità.Purtroppo  però,ancora oggi,troppo spesso non viene permesso al non vedente accompagnato dal cane Guida di soggiornare in un Albergo,entrare al Ristorante,prendere un Taxi o utilizzare mezzi di Trasporto Pubblico,nonostante l'esistenza della Legge,e il buon senso.Ogni rifiuto di questa nostra libertà costituisce una Violazione dei nostri Diritti Umani basilari.A questi Diritti non potremo mai rinunciare ed è nostro dovere difenderli in ogni sede e con ogni mezzo."