CALICI DI STELLE

ITALIANO MORTO IN LIBIA:VEDOVA BEFFATA DALL'IMPS.PENSIONE NEGATA


Un altro caso di mala burocrazia italiana.La vittima questa volta è Rosalba Castro,vedova di Salvatore Failla,il tecnico italiano assassinato in Libia 9 mesi fa.Per legge,la vedova avrebbe diritto alla pensione che spetta ai familiari delle vittime del terrorismo,ma in pratica l'Imps ha respinto la sua domanda,presentata da quasi 6 mesi.La risposta è fornita dalla prefettura di Siracusa:La documentazione è troppo scarsa,serve,nello specifico un documento che attesti la condizione di "familiare superstite di vittima del terrorismo, l'autocertificazione non può essere considerata valida.Quindi,sebbene tutti siano d'accordo che la vittima ci sia,la situazione rimane comunque bloccata:il suddetto certificato,infatti,è subordinato al decreto ministeriale di concessione della pensione,e siccome tale procedimento è ancora in corso di svolgimento,non si può rilasciare alla vedova il documento mancante.In poche parole:la vedova Castro dovrà prima ricevere la pensione e dopo ottenere il documento necessario per averla.Paradossale!