Quasi 156.400 franchi congolesi,pari a 238 euro.E' la somma raccolta da una piccola comunitą del Congo,Kingouč,a favore dei ragazzi italiani colpiti dal sisma di Agosto dell'anno scorso.E' una cifra che "pesa"tantissimo considerando le difficoltą economiche di chi vive in quel distretto,senza luce e poca acqua.Ma le immagini di Amatrice devastata hanno fatto breccia nel cuore dei congolesi,dimostrando che la solidarietą non ha confini.Don Ghislain,racconta La Stampa,č un prete congolese che conosce bene il nostro Paese.Il sacerdote da anni,aiuta,tramite l'associazione"Amici del Congo",i villaggi della zona.Dopo il sisma,decide di fare qualcosa per i Paesi terremotati.La raccolta fondi prosegue spedita:ognuno offre quello che ha.A metą dicembre arrivano i soldi e una lettera al Presidente della regione Umbria,firmata dal sindaco del distretto,Daniel Mouangoueya:"Ci siamo sentiti coinvolti nel lutto che tocca il vostro Paese e l'Umbria,"scrive,ricordando gli italiani che "ogni giorno realizzano numerose attivitą socio-umanitarie in zona."Abbiamo deciso di organizzare una raccolta minima di denaro per manifestare la nostra solidarietą."E' la conclusione della toccante lettera.
I BIMBI DEL CONGO DONANO I PROPRI RISPARMI AI RAGAZZI TERREMOTATI DEL CENTRO ITALIA
Quasi 156.400 franchi congolesi,pari a 238 euro.E' la somma raccolta da una piccola comunitą del Congo,Kingouč,a favore dei ragazzi italiani colpiti dal sisma di Agosto dell'anno scorso.E' una cifra che "pesa"tantissimo considerando le difficoltą economiche di chi vive in quel distretto,senza luce e poca acqua.Ma le immagini di Amatrice devastata hanno fatto breccia nel cuore dei congolesi,dimostrando che la solidarietą non ha confini.Don Ghislain,racconta La Stampa,č un prete congolese che conosce bene il nostro Paese.Il sacerdote da anni,aiuta,tramite l'associazione"Amici del Congo",i villaggi della zona.Dopo il sisma,decide di fare qualcosa per i Paesi terremotati.La raccolta fondi prosegue spedita:ognuno offre quello che ha.A metą dicembre arrivano i soldi e una lettera al Presidente della regione Umbria,firmata dal sindaco del distretto,Daniel Mouangoueya:"Ci siamo sentiti coinvolti nel lutto che tocca il vostro Paese e l'Umbria,"scrive,ricordando gli italiani che "ogni giorno realizzano numerose attivitą socio-umanitarie in zona."Abbiamo deciso di organizzare una raccolta minima di denaro per manifestare la nostra solidarietą."E' la conclusione della toccante lettera.
