CALICI DI STELLE

SCUOLA SUPERIORE:LICEI ANCORA "VIETATI"AI FIGLI DEGLI OPERAI


I licei ai figli dei ricchi,i professionali a quelli degli operai.Ecco il manifesto del fallimento della nostra scuola.I dati raccolti da Alma Diploma su 261 istituti per un totale di 43.171 studenti di Lazio,Lombardia,Emilia Romagna,Liguria,Puglia,Toscana,Trentino,Sicilia,Veneto,e altre sette regioni.Solo un liceale su sei proviene da una famiglia operaia.Nel 2016,al Classico si sono diplomati solo l'8,7% di ragazzi figli di impiegati o di genitori che stanno alla catena di montaggio,a fronte di un 45% di figli di professionisti,dirigenti,docenti universitari e imprenditori.Allo Scientifico,sono usciti il 13,1%di ragazzi che provengono dalle Classi Sociali più povere.Ma non basta.Se si va a vedere la questione ripetenti,si scopre che il 30% di chi viene bocciato al liceo due o più volte appartiene alle famiglie operaie contro il 17% della classe elevata.I figli di operai e impiegati,rappresentano solo il 15% dei laureati magistrali a ciclo unico,contro un 34%costituito da figli della classe sociale più elevata.Secondo l'annuario statistico italiano,nel 1963,fra gli studenti universitari,i figli di papà erano l'86,5%.I figli dei lavoratori dipendenti l'81%.Fatte le giuste proporzioni,si può dire che è cambiato ben poco.Una scuola che continua a dividere,a mettere i figli di papà da una parte,e i figli degli operai,dall'altra,è una scuola che è fallita,che non ha saputo essere aperta a tutti,che non ha realizzato alcun miglioramento della società,che non ha puntato al progresso ma solo allo status quo.