CALICI DI STELLE

REGGIO EMILIA,SFREGIO DEL MIGRANTE AI SOLDATI:BIVACCA ALLA CERIMONIA


Passa la fanfara,i militari sfilano ordinati,2 ministri e i vicepresidenti delle Camere della Polonia sono in visita ufficiale in Italia e il migrante dorme in mezzo alla piazza,"stravaccato"come se nulla fosse,senza alcun rispetto.Due giorni fa,a Reggio Emilia si è svolta la celebrazione del 220° anniversario della composizione dell'inno nazionale polacco,composto nel 1797 a Reggio da Jozef Wybicki,tenente dell'armata polacca in Italia.Mentre la banda militare faceva risuonare le note dell'inno polacco,le alte cariche della Polonia e l'assessore reggiano Foracchia hanno deposto una lapide commemorativa dell'evento.Il fatto è,che mentre i soldati suonavano l'inno,un immigrato se ne stava dormendo in mezzo alla piazza,sdraiato sulla panchina come se fosse a casa sua senza curarsi di cosa stesse accadendo nella città che lo ospita.Faceva finta di non vedere la sacralità di un momento in cui si commemora un Inno nazionale,simbolo dell'unità di uno Stato.Dure le polemiche del centrodestra locale.