CALICI DI STELLE

SCHIAVA DEL SESSO COSTRETTA DALL'ISIS A MANGIARE SUO FIGLIO


Una schiava sessuale dell'isis sarebbe stata costretta a mangiare il proprio figlio,ucciso e cucinato dai terroristi.L'agghiacciante e doloroso racconto è stato portato alla luce dalla parlamentare irachena Vian Dakhill,l'unica di etnia yazida,(nè Araba,nè Musulmana,e per questo,vista come un'adoratrice del diavolo dallo Stato islamico.)La schiava,una delle donne(foto)riuscite a fuggire ai fanatici,ha raccontato di essere stata rinchiusa in una cella per 3 giorni senza acqua e cibo,al termine dei quali le è stato servito un pasto a base di carne accompagnata dal riso.Dopo aver patito i morsi della fame,ha divorato il pranzo.Solo dopo l'ultimo boccone,ha spiegato la Dakhill,all'emittente egiziana Extra News,le hanno detto che avevano ucciso e cucinato il suo bimbo di un anno,dopo averglielo portato via,e di averglielo dato per pasto.La donna è di etnia yazida,ed è stata ridotta a schiava del sesso dall'isis,mentre migliaia di uomini sono stati uccisi.