CALICI DI STELLE

MASSAGGGI I SPIAGGIA? AHI AHI AHI!


 Sdraiati sul lettino, sotto l'ombrellone, la tentazione di rilassarsi con un bel massaggio è forte. E in effetti, sempre più italiani accettano di sottoporsi alle cure improvvisate di qualche ambulante del benessere in cambio di pochi spiccioli. Eppure, sarebbe meglio riflettere prima sulle possibili conseguenze e, quindi sempre evitare. A spiegare le motivazioni è Lorenzo Panella, direttore della struttura complessa di Medicina Fisica e riabilitazione dell'Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano."Il motivo principale per cui non bisognerebbe mai fare un massaggio in spiaggia è che, in ogni caso si tratta di un approccio terapeutico per curare un sintomo. La logica vuole che si faccia dopo una diagnosi in una situazione di sofferenza muscolare. Inoltre, spesso, i massaggiatori ambulanti mancano d'igiene oltre che di tecnica. Non vengono minimamente neanche seguite le 4 fasi specifiche del massaggio. Picchettano a caso con più o meno forza."Molto spesso, non sono in possesso delle apposite certificazioni. Per massaggiare una persona è basilare che l'operatore conosca molto bene l'anatomia del corpo umano, per capire come agire sulle zone più delicate. A maggior ragione se chi si sottopone ai massaggi soffre di qualche disturbo. Quando viene praticato male, il massaggio può provocare contratture, danni alla circolazione sia venosa che linfatica, minifratture e lussazioni. Per non parlare dei pericoli della mancanza di norme igieniche. Quando l'ambulante passa da un cliente all'altro, se non si lava mai le mani, c'è il rischio che ci possa essere, da una persona all'altra, la trasmissione di batteri e microrganismi, con conseguenti micosi e dermatiti. Il consiglio è, insomma di evitare il massaggio in spiaggia e rivolgersi sempre a professionisti certificati che lo eseguono in ambienti più indicati."