CALICI DI STELLE

INIEZIONE LETALE AL SUPREMATISTA. E' STATO USATO COME CAVIA


 E' la prima volta da quando il Sunshine State ha ripristinato la pena capitale oltre 40 anni fa, che un bianco finisce nella camera della morte per l'assassinio di un uomo di colore. Ed è la prima volta che viene usato un nuovo farmaco mai testato prima negli Stati Uniti sul lettino del boia. Fra l'altro, ad essere stato giustiziato è stato un suprematista bianco, e nonostante il suo delitto risalga alla fine degli anni 80, il caso sembra incredibilmente attuale alla luce dei fatti di Charlottesville con gli scontri tra nazionalisti e oppositori. L'esecuzione di Asay, 53 anni, è avvenuta all'alba di ieri nel carcere di Starke. Il detenuto è morto in 11 minuti e per l'iniezione è stato usato un mix di 3 farmaci con il debutto dell'Etomidate, un anestetico che viene somministrato per via endovenosa, inventato dagli scienziati della Janssen Pharmaceuticals negli anni 60, che sviluppa innovazioni mediche per salvare e migliorare la vita delle persone e non si promuovono l'uso dei farmaci per scopi che non sono stati approvati dalle autorità, tra cui la Fda statunitense. Anche gli avvocati di Asay hanno cercato di fermare in extremis la mano del boia, sostenendo proprio che l'uso di un anestetico mai testato prima potenzialmente poteva provocare troppe sofferenze al condannato, e quindi violava l'emendamento della Costituzione che vieta punizioni crudeli e inumane. La maggioranza dei giudici della Corte Suprema della Florida, però, ha respinto il ricorso, nonostante una di loro ha avvertito che l'uomo veniva trattato come la proverbiale cavia da laboratorio. I suoi legali hanno fatto appello sostenendo che la teoria per cui le vittime sono state uccise dall'uomo a causa dell'odio razziale verso i neri era erronea, ma il tribunale ha negato l'istanza. Da quando la Florida ha ripristinato la pena capitale nel 1976, sono stati giustiziati 93 detenuti, un numero superato soltanto da tre stati americani, Texas, Virginia e Oklahoma. Di questi, 56 erano bianchi, ma nessuno di loro è stato condannato per aver ucciso un nero. E Asay è stato anche il primo prigioniero giustiziato nello stato da quando la Corte Suprema, 18 mesi fa, aveva intimato alla Florida uno stop alle iniezioni letali, il metodo che resta il più utilizzato per le esecuzioni negli USA, per poi riportarle in vigore dopo una serie di modifiche legislative.