CALICI DI STELLE

VETERINARIO TORTURATORE DI ANIMALI


 La Cassazione ha confermato la condanna emessa dalla Corte d'Appello di Milano nel febbraio scorso, nei confronti di un veterinario della provincia di Pavia per maltrattamento e uccisione di animali. A tre anni e un mese di reclusione ammonta la pena complessiva inflitta, oltre al risarcimento a favore delle parti civili tra cui la Lega Anti Vivisezione che ha reso noto questo verdetto, e che è stata difesa dall'avvocato Patricia Fischioni. Dal Giugno 2015 il veterinario è stato cancellato dall'Albo per radiazione, un provvedimento che preclude di esercitare la professione per sempre. L'istanza di radiazione, informa la LAV, era stata presentata dall'Ordine dei Medici Veterinari, e la sua validità è stata decretata dalla Commissione Centrale per gli Esercenti, le Professioni Sanitarie presso il Ministero della Salute. Il veterinario era finito sotto processo dopo l'indagine condotta nei suoi laboratori dalla quale erano risultate sevizie tremende agli animali. Privazione di acqua e cibo a cani e gatti in degenza. Mancata somministrazione di antidolorifici ad animali sofferenti, interventi chirurgici con dosi di anestesia insufficienti. Gatti presi a calci e lanciati contro il muro. Cuccioli di cane e gatto uccisi dentro sacchetti della spazzatura. Animali malati terminali chiusi direttamente nel congelatore. Un gatto ucciso a colpi di martello. La drammatica vicenda era venuta a galla anche grazie ad un servizio di "Striscia la notizia", nel quale, il veterinario si era scagliato contro la troupe.