CALICI DI STELLE

PRESUNTI BROGLI SUL VOTO ALL'ESTERO


Brogli nel voto degli italiani all'estero attraverso una compravendita di 3.000 voti a Colonia, in Germania, documentata da un filmato esclusivo, ripreso 4 giorni fa con una candid camera. E' quanto avevano promesso di svelare la trasmissione "Le Jene" con un servizio andato in onda ieri sera e che sarà acquistato dalla Digos di Roma."Noi avevamo già denunciato con 4 servizi, si legge sul sito del programma Mediaset,"la possibilità di brogli con il voto degli italiani all'estero, grazie alla testimonianza di "cacciatori di plichi", ovvero, cacciatori di schede ancora da votare. Purtroppo da allora non è cambiato nulla e nessuno è intervenuto." Le schede, denunciano Le Jene, non vengono solo raccolte con il "porta a porta" ma vengono pure comprate quelle stampate direttamente dalle tipografie. "La truffa, continuano,"coinvolgerebbe anche alcuni consolati con cifre economiche e di numero di voti che spaventano." C'è stata una battaglia fino all'ultimo sangue perchè era tanta la concorrenza, però i miei risultati li ho portati lo stesso," racconta alle Jene il cacciatore di plichi, che con queste elezioni avrebbe guadagnato, soltanto lui, 3.350 euro. Le Jene si sono infiltrati in una vera e propria trattativa e l'hanno documentata. Oggetto di scambio: 3.000 voti.