CALICI DI STELLE

LE FOLLI NOTTI DEI VENTENNI DELLA "NAPOLI BENE"


Per molti di loro la vita è un luna park. Serate, feste, fiumi di alcol e discoteche tutto l'anno. E ad inserire il gettone che poi mette in moto la giostra sono spesso i genitori. I ragazzi in prima fila, poi, sono quelli della "Napoli bene". Basta fare un giro nei locali più in voga della Città. E' un dato a peoccupare più degli altri:l'età di chi sballa è sempre più bassa. Perchè oggi avere il tavolo al centro della pista del locale con gli amici, è molto più di uno status symbol:50, 60 o anche 100 euro a testa per chiamare una Magnum di champagne diventa una cosa all'ordine del giorno, anzi, della sera. Una ricerca continua dell'eccesso, una gara con l'amico, il compagno di studi, il rivale in amore. Quando i ragazzi pensano davvero di essere invincibili, salvo poi rivelarsi più fragili che mai, anche perchè al loro fianco si ritrovano smarriti, a volte addirittura soli. E i genitori? Non è che stanno a guardare,ma quasi. Accontentare il desiderio del proprio figlio/a, oggi è diventato il loro primo lavoro con paghette da menager e auto da calciatori. E' tutto talmente facile per questi figli da sembrare quasi naturale. Al primo incidente dopo la discoteca,perchè un pò brilli, non segue una punizione, ma una macchina nuova, come fosse un premio. Inutile  provare a disturbarli durante la serata di sballo:alle migliaia di messaggi e telefonate, spesso e volentieri segue solo il silenzio. Una mera realtà, quella che rapidamente, anche troppo, sfugge quotidianamente di mano ai genitori.