CALICI DI STELLE

A PROCESSO PER UNA MELANZANA


Perle di antica saggezza popolare:Chi ruba tanto fa carriera, chi ruba poco va in galera. Lo sa bene il signor S.S, 49 anni, che il 12 Ottobre 2009, a Carmiano(Lecce), colse una melanzana in un orto altrui, e per questo ha subìto un procedimento giudiziario durato 9 anni: 3 processi, 2 condanne in primo grado e in appello, quindi, il proscioglimento in Cassazione."Nel caso in oggetto", spiegano i giudici della Suprema Corte,"si doveva applicare l'articolo 131 bis del Codice Penale che esclude la punibilità per la particolare tenuità del fatto. C'è furto e furto e quella melanzana valeva al massimo 20 centesimi di euro." Peccato che lo Stato italiano accordando a S.S. il gratuito patrocinio, in quanto indegente, di euro ne abbia tirati fuori ben 9 mila solo di spese vive, per accorgersi infine che quei processi non avrebbero dovuto svolgersi, ma i giudici non hanno voluto sentire ragioni, l'hanno incriminato per furto aggravato e condannato a 5 mesi di reclusione e 300 euro di multa. Da premettere che S.S. era disoccupato, senza un centesimo in tasca, una compagna e un figlio piccolo a carico. In appello, il giudice ha riconosciuto che non di furto si era trattato, bensì di tentato furto, poichè la melanzana fu subito restituita al proprietario. Quindi la pena è stata ridotta a 2 mesi e 120 euro di multa. Ha dovuto impugnare la sentenza in Cassazione per avere giustizia.