CALICI DI STELLE

LE API SONO GRAVEMENTE MINACCIATE DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO, AGRICOLTURA INTENSIVA E PESTICIDI


Ieri, 21 Maggio è stata la prima Giornata Mondiale delle Api, voluta dalla Slovenia e istituita nel giorno- anniversario della nascita di Anton Jana, pionire dell'apicoltura moderna e tra i maggiori esperti della sua epoca. L'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura,(FAO), ha esortato Paesi e singoli individui a fare di più per proteggere le api e gli altri impollinatori per non rischiare un brusco calo della diversità alimentare."Non possiamo continuare a concentrarci sull'aumento della produzione e della produttività basandoci sull'uso diffuso di pesticidi e di sostanze chimiche che minacciano le colture e gli impollinatori." In più, in occasione della Giornata, Coldiretti ricorda come l'improvviso ritorno della pioggia e del freddo abbiano stressato le api rimaste negli alveari dimezzando la produzione di miele di inizio stagione. Miele che ha registrato un boom delle vendite in Italia, con un aumento del 5,1% sul valore degli acquisti nel 2017, spinto dalla svolta salutistica nel comportamento alimentare degli Italiani. Le api sono gravemente minacciate dagli effetti combinati del cambiamento climatico, dell'agricoltura intensiva, dei pesticidi, dalla perdita di biodiversità e dell'inquinamento. L'assenza di api eliminerebbe la produzione di caffè, mele, mandorle, pomodori e cacao, per citare solo alcune delle colture che si basano sull'impollinazione. "Per non cadere nell'inganno dei prodotti stranieri spacciati per nazionali, consiglia Coldiretti,"è di verificare l'origine del miele in etichetta, dove la parola Italia deve essere obbligatoriamente presente se il miele è raccolto interamente sul territorio nazionale. In alternativa, ci si può rivolgere direttamente ai produttori."