CALICI DI STELLE

SONO PREOCCUPANTI I DATI SUL RICORSO ALLA CHIRURGIA ESTETICA SUGLI ADOLESCENTI


Aumenta il numero di adolescenti che vorrebbero ricorrere ad interventi di chirurgia estetica per cambiare e migliorare il loro aspetto. Sono sempre di più coloro che lo fanno ad un'età media sempre più bassa e, cosa ancora più preoccupante, con il sostegno dei genitori. A lanciare l'allarme sono gli psicologi Italiani di fronte ad un quadro che ritengono pericoloso. Uno Studio recente della Società Italiana di Medicina Estetica, conferma infatti una tendenza in corso: il ritocchino piace non solo agli adulti, ma si sta diffondendo sempre di più tra i ragazzi/e di età compresa tra i 13 e i 18 anni. Spiega a Donna Moderna, Mario Sellini, Presidente dell'Associazione Unitaria Psicologi Italiani(Aupi), che al tema ha dedicato un convegno nei giorni scorsi."Il rischio, è quello di avere disturbi della personalità anche molto seri, come accade già negli Stati Uniti. Dal punto di vista della salute psichica, si inceppa il meccanismo della costruzione dell'immagine corporea che inizia dall'infanzia e si sviluppa nell'adolescenza. Si deve intervenire il prima possibile, perchè già a 18 anni è tardi". I dati non lasciano dubbi: il 18% degli adolescenti intervistati nella ricerca,(2.265)vorrebbe fare ricorso al bisturi per modificare parte del proprio aspetto. Gli interventi più richiesti sono Rinoplastica(naso) e quelli che mirano a scolpire il corpo, riduzione di fianchi e grasso. Secondo il monitoraggio della Isap, la Società Internazionale di Chirurgia Plastica Estetica, l'Italia è al 4°posto nella classifica dei Paesi col maggior numero di ritocchini o interventi chirurgici veri e propri, con 957.814 operzioni nel 2017, in crescita rispetto al passato.