CALICI DI STELLE

ALPINISTA SCOMPARSA 31 ANNI FA SU UN GHIACCIAIO RITROVATA MUMMIFICATA


Elena Basykina, ritrovata a 31 anni dalla scomparsa, mummificata, incastonata nel ghiacciaio a 4.200 metri di altezza sulla via che porta alla cima del monte Elbrus, il più alto della Russia. E' la prima risposta ad uno dei più angoscianti e duraturi Gialli nella storia dell'alpinismo. I resti mummificati della donna, confermano la tesi dell'incidente: lei e i suoi 5 compagni di scalata del club dei turisti di Lenin vennero probabilmente travolti da una slavina. Senza esito le lunghe ricerche dell'epoca, quando a Mosca regnava Gorbaciov sull'allora Unione Sovietica. La mancanza anche della più piccola traccia della comitiva fece così ipotizzare il rapimento da parte di gruppi Indipendentisti attivi in quella allora turbolenta zona del Caucaso al confine con la Georgia. Uno scenario, racconta la Komsomol'skaja Pravda, che rendeva ancora più forte il dolore dei famigliari, macerati dall'assenza di notizie, tanto che la madre dell'alpinista si ammalò, non si riprese più fino a morirne. Nei giorni scorsi, la scoperta casuale da parte di un gruppo di apinisti di rientro dalla scalata dell'Elbrus, alto 5.642 metri. Immediata l'identificazione della donna che dentro ad una tasca dello zaino che portava in spalla è stato trovato il passaporto. Sono in corso le ricerche dei 5 compagni di scalata della donna.