CALICI DI STELLE

CELENTANO NON FA CELENTANO


Signori, sembra una presa in giro. Una trollata, una mezza truffa. Con Piersilvio Berlusconi che dovrebbe pretendere spiegazioni o portare il Clan a forum. Adrian non è rock, Adrian è lento, è l'annuncio che non rispetta le attese. Celentano è fatto così:sembra che non c'è, ma quando arriva rompe i cogl..ni. Appare alle 22.19, il pubblico applaude, convinto che stia per partire lo show ma dopo 3 minuti beve un bicchiere d'acqua e saluta tutti."C'è qualcosa da cambiare quì", sentenzia, e passa la linea al cartoon. Celentano non canta, non duetta, non fa pause, nemmeno mezzo sermone, non lancia provocazioni. Niente, Celentano non fa Celentano. Marcare la presenza con l'assenza, l'idea può anche servire a trainare, ma non per reggere nove appuntamenti in prima serata su Canale5. La parte che precede il graphic novel si mostra debolissima, ancora di più se si pensa al pubblico di riferimento della rete ammiraglia del Biscione, affidata a Nino Frassica e Natalino Balasso. Ci sono riferimenti al tema migranti e alla tv, con una critica nel monologo successivo di Balasso ai reality. Non una cosa originale. Quì lo show non c'è, prima e nemmeno dopo. Sopratutto se si considera che l'evento sarebbe costato alle casse di Mediaset, circa 20 milioni di euro per 9 serate, scrive Dagospia. Un prodotto che non spicca per originalità, incapace di soddisfare da solo gli spettatori. Ci avevano visto giusto la Hunziker e Teocoli a sfilarsi dal Progetto a poche ore dal debutto.Si cambierà in corsa per salvare le restanti serate o si proseguirà con la stessa impostazione rischiando la debacle?