CALICI DI STELLE

IL CARNEVALE, FESTA ANTICA E TRADIZIONALE


Secondo il detto popolare:"l'Epifania, tutte le feste si porta via". Ma non per molto perchè, già dopo il Capodanno, si guarda al Carnevale, una festa di origine antichissima, legata probabilmente ai culti Pagani dell'antica Roma, e poi ripresa dalla religione Cattolica. Anche la tradizione di utilizzare le maschere e di travestirsi è antica, così come il concedere e il concedersi in quei giorni, comportamenti insoliti, contrari alla morale e alle abitudini del resto dell'anno. Nel Medioevo, per esempio, rappresentava la possibilità per la Plebe di "ribaltare" la realtà, di deridere i nobili,(cosa che, negli altri giorni potevano fare solo i Giullari), di avere potere. A patto che, con il Martedì grasso, tutto rientrasse nei ranghi. Anzi, tutto venisse espiato tramite il periodo di Quaresima, che iniziava immediatamente per condurre alla Pasqua. Questa, a grandissime linee, la storia di questa festa che, sviluppandosi ha portato alla creazione di maschere e di personaggi tipici per ogni città. Personaggi che spesso discendono da quelli della Commedia dell'Arte. In Italia, sono numerose quelle famose dappertutto: Brighella e Arlecchino a Bergamo, Pantalone a Venezia, Capitan Spaventa in Liguria, Pulcinella a Napoli, Gianduja in Piemonte, Meneghino a Milano, Rugantino a Roma, Nappa in Sicilia, Burlmacco a Viareggio. Ma il Belpaese vanta, rispetto all'Europa, anche un'altro primato storico carnevalesco: quello dei carri allegorici. Si contendono il primato, Fano, citata in un documento del 1347, e Foiano della Chiana(Arezzo), che raggiungono anche l'altezza di 20 metri e che sfilano accompagnati da balli e canti, costituendo sempre uno spettacolo impagabile per adulti e bambini e anche un'attrazione turistica di grande importanza.