CALICI DI STELLE

LA MILANO DESIGN WEEK SARà STATA PURE ECOLOGICA.PECCATO CHE PIOVESSE CHIMICA


All'ultimo Salone del design di Milano, tante aziende ostentavano ecologia per sembrare in sintonia con la sensibilità del momento.Ma non è così. Con più di mezzo milione di persone che arrivavano da 166 Paesi di tutti i continenti, il Salone provocava una quantità di inquinamento che, se la speculazione finanziaria sulle quote di Co2 non fosse già alle stelle, potrebbe persino far impennare questo assurdo mercato delle commodities da fine del Mondo. Sarà stato pure tanto "eco", la Milano del Design 2019, e bellissima:peccato che piovesse chimica per le emissioni letali da voli e viaggi, lo smog da traffico impazzito, gli effluvi artificiali da deodoranti ambientali. Per non parlare degli sprechi o della quantità di plastica e di rifiuti inquinanti che venivano sparsi per la Città. Chi organizza un Salone così chic, e/o chi guida la Capitale Morale così cool, se non si riesce nemmeno a limitare l'impatto dei diesel, figurarsi se si è sognato di rendere obbligatoria una borraccia ecologica e dei distributori d'acqua. Eppure, sarebbe stata una scelta in linea con lo stile dei design addicted, che hanno reso unica e ambitissima questa manifestazione. Invece, con l'aria che si respira in giorni come questi, anche dei design addicted rischia di restare solo l'acronimo. A meno che, non impariamo tutti a viaggiare leggeri.