A sorpresa, Luca Barbareschi(foto)ha detto che, dopo aver mandato i suoi 6 figli nelle scuole più prestigiose, non lascera loro null'altro. Un Detto Anglosassone recita che spetta ai genitori dare le ali, e ai figli usarle per volare. Il che vuol dire che, il compito di padre e madre si ferma al dare ai figli gli strumenti per iniziare la loro vita professionale, e non a continuare a sostenerli e mantenerli tutta la vita. Motivo per cui, negli Sati Uniti e in Inghilterra capita spesso che i genitori diseredino la prole in favore di Opere di Beneficenza. L'Avvocato Ada Odino ha detto:"In Italia ciò è possibile solo per una parte del patrimonio, quella che viene definita per legge come"disponibile"e la cui misura dipende dal numero degli eredi. Per la restante parte del patrimonio, nulla da fare, perchè ai figli e al coniuge spetta comunque la quota di legittima". In altre parole, volente o nolente, un genitore, per legge, ai figli tramanderà comunque una parte delle fortune rimaste al momento della sua morte. Ovvio che, fino a quel momento, un genitore potrà fare quello che vuole delle sue sostanze spendendole per sè, ma non donandole. Anche in quest'ultimo caso, continua Ada Odino,"L'erede potrebbe avviare un'azione perchè il patrimonio a lui spettante è stato diminuito per generosità del genitore."Non a caso, quindi, Luca Barbareschi ha potuto disporre liberamente dei suoi Beni avendo anche nazionalità americana. Per i figli italiani, invece, il pericolo di ritrovarsi senza soldi dopo la morte dei genitori, vi è un solo caso, e cioè, quando questi ultimi abbiano speso tutto in vita, limitando i loro sacrifici fino al primo impiego della progenie.
L'ATTORE LUCA BARBARESCHI NEGA L'EREDITà AI SUOI SEI FIGLI
A sorpresa, Luca Barbareschi(foto)ha detto che, dopo aver mandato i suoi 6 figli nelle scuole più prestigiose, non lascera loro null'altro. Un Detto Anglosassone recita che spetta ai genitori dare le ali, e ai figli usarle per volare. Il che vuol dire che, il compito di padre e madre si ferma al dare ai figli gli strumenti per iniziare la loro vita professionale, e non a continuare a sostenerli e mantenerli tutta la vita. Motivo per cui, negli Sati Uniti e in Inghilterra capita spesso che i genitori diseredino la prole in favore di Opere di Beneficenza. L'Avvocato Ada Odino ha detto:"In Italia ciò è possibile solo per una parte del patrimonio, quella che viene definita per legge come"disponibile"e la cui misura dipende dal numero degli eredi. Per la restante parte del patrimonio, nulla da fare, perchè ai figli e al coniuge spetta comunque la quota di legittima". In altre parole, volente o nolente, un genitore, per legge, ai figli tramanderà comunque una parte delle fortune rimaste al momento della sua morte. Ovvio che, fino a quel momento, un genitore potrà fare quello che vuole delle sue sostanze spendendole per sè, ma non donandole. Anche in quest'ultimo caso, continua Ada Odino,"L'erede potrebbe avviare un'azione perchè il patrimonio a lui spettante è stato diminuito per generosità del genitore."Non a caso, quindi, Luca Barbareschi ha potuto disporre liberamente dei suoi Beni avendo anche nazionalità americana. Per i figli italiani, invece, il pericolo di ritrovarsi senza soldi dopo la morte dei genitori, vi è un solo caso, e cioè, quando questi ultimi abbiano speso tutto in vita, limitando i loro sacrifici fino al primo impiego della progenie.
