CALICI DI STELLE

ACQUE RADIOATTIVE SARANNO VERSATE IN MARE?


Il Ministro Giapponese dell'Ambiente Yoshiaki Harada, ha detto che per la Tepco, gestore della centrale nucleare di Fukushima danneggiata pesantemente dal terremoto del marzo 2011, non c'è altra soluzione che smaltire l'acqua radioattiva trattata nella Centrale, nell'Oceano Pacifico, aggiungendo in una Conferenza Stampa, che non c'è altra soluzione che liberarla e diluirla, precisando di parlare a titolo personale ma che della questione se ne occuperà il Governo. La Centrale Daichi(foto) fu colpita dall'onda devastante dello tsunami e successivamente dall'esplosione di Idrogeno, con il rilascio di materiale radioattivo nelle Unità 1, 2, e 3. Secondo gli esperti, servirebbero 7 anni e 4 mesi per riversare le acque contaminate in modo che si diluiscano, con un costo stimato pari a 28 milioni di euro. Ogni giorno, vengono usati oltre 200 metri cubi di acqua per raffreddare i reattori danneggiati ed evitare che fondano e producano nuove fughe di materiale radioattivo. L'acqua però rimane debolmente radioattiva e deve essere stoccata in appositi serbatoi(quelli azzurri che si vedono nella foto) costruiti sul Sito dell'impianto. Attualmente nulla è stato deciso per diluire queste acque in mare, perchè le concentrazioni di Trizio e altre sostanze radioattive sono al di là dei limiti."Bisogna rispettare standard internazionali prima di poter rovesciare in mare le acque". Ha dichiarato una Fonte Ministeriale. Si stima che ci vorranno 17 anni perchè questa contaminazione radioattiva sia abbastanza diluita per raggiungere un livello sicuro. E' un problema che riguarda il Mondo intero.