CALICI DI STELLE

VIETATO DIVULGARE NOTIZIE SULLA SITUAZIONE DISASTROSA DEGLI OSPEDALI SARDI


Donne costrette a partorire in elisoccorso, pazienti in dialisi che devono percorrere centinaia di chilometri per accedere ai trattamenti e ospedali chiusi nei fine settimana. La riorganizzazione della Rete ospedaliera in Sardegna, ereditata dalla riforma della passata Giunta di Centro Sinistra e sulla quale l'attuale maggioranza Sardo-Leghista aveva annunciato"tabula rasa"in Campagna Elettorale, continua a creare disagi e malcontento nella popolazione. Situazioni che hanno spinto la Procura di Tempio Pausania a svolgere verifiche su eventuali ipotesi di reato relative alla sospensione del punto nascita dell'ospedale Paolo Dettori di Tempio, anche se ufficialmente non è stato aperto alcun fascicolo d'indagine. Ma la risposta dei Vertici dell'azienda sanitaria regionale(Ats) è in una circolare datata 27 settembre 2019, in cui si intimano i dirigenti sanitari, il personale medico e amministrativo a non esprimere alcuna opinione su possibili episodi scaturiti dalla progressiva perdita di funzioni e di servizi nei presidi ospedalieri sardi. Un divieto talmente stringente da impegnare il personale ad astenersi da qualsiasi commento anche sui propri profili social. Divieto anche di assumere giudizi o affermazioni denigratorie nei confronti dell'Ats e delle sue articolazioni organizzative o comunque lesive dell'onorabilità e della reputazione dei propri superiori gerarchici e dei colleghi in genere. Per chi vìola queste prescrizioni sono previsti provvedimenti disciplinari da adottare nelle opportune sedi.