CALICI DI STELLE

CASA A LUCI ROSSE MOLTO ATTIVA DURANTE IL LOCKDOWN


L'industria del sesso a pagamento non si era fermata nonostante il Coronavirus. A Mestre(Venezia) i carabinieri hanno scoperto una casa del piacere gestita da 2 cinesi che non hanno mai interrotto la propria "attivitā". Ogni giorno ha accolto fra i 30 e i 40 uomini che hanno avuto prestazioni sessuali con 5 donne diverse dai 30 ai 50 anni. Una violazione delle norme Anti-Coronavirus e una bomba virale innescata. Secondo quanto č stato accertato dai militari, il fatturato dell'appartamento a "luci rosse" č cresciuto a dismisura, vista anche la mancanza di concorrenza in cittā e la scomparsa di prostitute per le strade. Ogni cliente pagava, a seconda delle prestazioni, somme che andavano dai 50 ai 500 euro. I due titolari cinesi sono stati denunciati per sfruttamento della prostituzione. L'attivitā era cominciata lo scorso Novembre, ma era finita nel mirino degli investigatori sulla base di segnalazioni provenienti dai residenti del quartiere che avevano notato un andirivieni di uomini, sopratutto alla sera. La conferma č venuta da un controllo effettuato sugli annunci online. Le donne identificate sono risultate tutte irregolari in Italia. I ritmi di lavoro erano molto intensi. L'attivitā si svolgeva in due camere da letto, con un ingressino che fungeva da reception e sala d'aspetto. Le donne non venivano pagate dai titolari, ma davano loro il minimo per vivere e l'alloggio con la promessa di regolarizzare i documenti. Ad intascare qualcosa come 200 mila euro al mese erano solo i due sfruttatori.