CALICI DI STELLE

ADESSO SUI SOCIAL TRIONFA LA BODY POSITIVITY


Basta con le donne magre come stecchini. Finalmente vengono sdoganate le donne con le curve, che sono quelle vere. Curvy non significa grassa, ma si riferisce a tutte quelle donne che si sentono a loro agio con il proprio corpo. La strada č intrapresa a giudicare dai 18 milioni raggiunti dagli hashtag#bodypositive e #bodypositivity, che sono stati citati quest'estate su Instagram e riguardano l'accettazione di sč. Tutto, come molti fenomeni negli ultimi tempi, parte dai social, con una filosofia di fondo. Non siamo tutte taglia 40, toniche, con muscoli scolpiti e glutei di marmo. Non lo siamo a 20 anni tantomeno a 50. Una delle ultime a schierarsi dalla parte della "bellezza naturale"č stata la cantante Arisa, che ha postato un selfie in bikini."E' importante amare il proprio corpo e accettarlo in qualsiasi modo si presenti, non esiste un corpo giusto o un corpo sbagliato". Una decina di anni fa, anche le riviste di moda avevano dichiarato guerra alle anoressiche. Vogue Italia aveva dedicato una famosa copertina e un servizio fotografico dal titolo Belle Vere, in cui le modelle avevano posato in lingerie mostrando il loro corpo morbido e sexy. Oggi, Laura Brioschi, modella e imprenditrice, con il profilo lovecurvy da 500 mila follower, usa la formula "Le curve non sono un crimine"mostrando le sue rotonditą. Non mancano le attrici. Vanessa Incontrada, da sempre non nasconde le sue curve, č diventato famoso il suo monologo in tv sull'imperfezione, come anche Kim Kardashian che non č proprio filiforme. Punta sull'ironia la modella Nyome Nicholas-Williams che ha prestato la sua immagine per marchi come Adidas e Dove. Perchč la bellezza femminile deve passare dall'unicitą di ciascuna.ARISA
LAURA BRIOSCHI
VANESSA INCONTRADA
KIM KARDASHIAN
NYOME NICHOLAS-WILLIAMS