Trattengo il respiro.Orecchie tese.Cuore che batte.Mi sembra di avere una ragnatela spessa e appiccicosa sulla faccia.Sorriso tirato.Scopertamente falso.Mi taglia la faccia.Ascolto i discorsi.Tutte queste domande mi confondono.Sento che mi sta sfuggendo qualcosa.Qualcosa cui avevo pensato poco prima.Qualcosa da chiedere...Limite invalicabile.Non c'è nessuno...e mi guardo attorno.Continuando a muovere i piedi nell'erba alta.Raccontamelo.Raccontamelo ancora quello che mi sfugge.Raccontamelo appoggiato allo stipite della porta, prima di entrare in cucina.Non sospirare.Non sospirare mentre mi accarezzi i capelli da lontano.Non farmi domande mentre resto girata sulla sedia.Apro la bocca e la richiudo.Non esce neppure una sillaba.A volte mi capita di avere un'idea.Un'idea che mi gira in testa.Una storia a cui penso e che mi intossica.Mi fa male.E vorrei che uscisse.Che prendesse corpo.E si fermi quasi subito, sviluppata armonicamente in tutte le sue parti.Bella.Capita a volte che il respiro di questa idea sia breve.Intenso.Ritmato ed efficace.Giusto come deve essere.Esprimendo in sintesi la concentrazione di se stessa.Di personaggi.Di azioni.Di dialoghi.Di descrizioni.Di concetti ed emozioni.Tutte queste idee sono lì.Allo scoperto.Vicinissime una all'altra.Le scolpisco con i colori.Le rifinisco nelle parole.Le cerco nel tempo che è sempre troppo poco.Perchè non mi stanchino mai quando si impattano con un colpo rapido e violento.Quando arrivano all'improvviso.Quando sanno di ironia e di suspanse.Quando contengono all'interno il concentrato di un messaggio.A volte sorrido.Come ora.
Post N° 40
Trattengo il respiro.Orecchie tese.Cuore che batte.Mi sembra di avere una ragnatela spessa e appiccicosa sulla faccia.Sorriso tirato.Scopertamente falso.Mi taglia la faccia.Ascolto i discorsi.Tutte queste domande mi confondono.Sento che mi sta sfuggendo qualcosa.Qualcosa cui avevo pensato poco prima.Qualcosa da chiedere...Limite invalicabile.Non c'è nessuno...e mi guardo attorno.Continuando a muovere i piedi nell'erba alta.Raccontamelo.Raccontamelo ancora quello che mi sfugge.Raccontamelo appoggiato allo stipite della porta, prima di entrare in cucina.Non sospirare.Non sospirare mentre mi accarezzi i capelli da lontano.Non farmi domande mentre resto girata sulla sedia.Apro la bocca e la richiudo.Non esce neppure una sillaba.A volte mi capita di avere un'idea.Un'idea che mi gira in testa.Una storia a cui penso e che mi intossica.Mi fa male.E vorrei che uscisse.Che prendesse corpo.E si fermi quasi subito, sviluppata armonicamente in tutte le sue parti.Bella.Capita a volte che il respiro di questa idea sia breve.Intenso.Ritmato ed efficace.Giusto come deve essere.Esprimendo in sintesi la concentrazione di se stessa.Di personaggi.Di azioni.Di dialoghi.Di descrizioni.Di concetti ed emozioni.Tutte queste idee sono lì.Allo scoperto.Vicinissime una all'altra.Le scolpisco con i colori.Le rifinisco nelle parole.Le cerco nel tempo che è sempre troppo poco.Perchè non mi stanchino mai quando si impattano con un colpo rapido e violento.Quando arrivano all'improvviso.Quando sanno di ironia e di suspanse.Quando contengono all'interno il concentrato di un messaggio.A volte sorrido.Come ora.