Classe Operaia

Un SÌ operaio

Non sarà la costituzione del 1946 , ma, resta una scelta da cui noi operai non possiamo tirarci indietro... 

intervento al filangieri di napoli con bassolino per il PD

102 milioni per la Juve SI... 45€ al mese agli operai NO!!!

102 milioni di € per fare da sponsor alla Juve ci sono…. 40€ al mese agli operai NO!!

Ieri ho appreso dalle testate giornalistiche che la Fiat oggi FCA rinnova il contratto di sponsorizzazione con la società sportiva della Juventus  per 17 milioni di euro per 6 anni, cioè, un investimento o un regalo, di 102 milioni totali.

Giusto 15 giorni fa l Fiat aveva comunicato hai sindacati dei metalmeccanici di non avere risorse per ottemperare alla richiesta di aumento salariale di 45€ al mese per i suoi dipendenti e che era disposta a dare solo una Tan-tum di 260€ lordi per l’anno corrente rispetto alla somma prevista di 540€.

La Fiat da tempo sostiene di non fare utili nel mercato dell’ EMEA, ma, andando a scavare fra le sue SLIDE di bilancio 2013 ne trovo una la quale ci dice che in Italia i ricavi sono stati 6.937 milioni ed in Europa 13.038 per un totale di circa 17 miliardi di euro.

Ora capisco che bisogna accontentare il giocatolo della famiglia Agnelli, ma, mi sembra che cosi si calpesti troppo la dignità dei dipendenti Fiat…

Dare 102 milioni di euro ad una società che paga ogni anno 115 milioni di euro di stipendio hai suoi 30 tesserati, la quale società ha un indebitamento di 180 milioni di Euro che aumenta anno per anno, mi sembra davvero una cosa pesante da digerire.

Vorrei sommessamente ricordare che la Classe Operaia Italiana produce attualmente i seguenti modelli:

1)      Fiat Panda prodotta a Pomigliano (160mila auto vendute nel 2013, fatturato di 2 miliardi€)

2)      Fiat Punto prodotta a Melfi ( 105 mila auto vendute nel 2013, fatturato commerciale 1,5 miliardi€)

3)      Alfa Giulietta prodotta Cassino (46mila auto vendute nel 2013, fatturato di 1 miliardo€)

4)      Fiat Bravo prodotta a Cassino (10mila auto vendute nel 2013, fatturato di 160 milioni di euro)

5)      Lancia Delta prodotta a Cassino (9mila auto vendute nel 2013, fatturato di 140 milioni di euro)

6)      Alfa Mito prodotta a Mirafiori (18mila auto vendute nel 2013, fatturato di 260 milioni di euro)

Totale auto prodotte in Italia: 348mila

Valore commerciale : 5.060.000.000 (cinque miliardi e sessanta milioni) di euro

Totale dipendenti per produzione e fatturato: 19.000

Sono esclusi i dipendenti della Maserati e Ferrari oltre quelli di val di sangro ed ovviamente il loro fatturato e produzione (produzione e fatturato in  fortissimo attivo).

Ecco questa è la differenza fra chi lavora produce e tiene in piedi la baracca e chi invece come i calciatori portano debiti per tutti oltre ad odio fra le persone sugli spalti.

L’Italia cosi non va bene….

La Politica ed i sindacati da oggi non devono fare più nessuno sconto alla Fiat/FCA….

Io penso che sta cosa dello sponsor sia stato uno schiaffo a tutta la Classe Operaia Italiana.

Lì 1 agosto 2014

GIANNONE GERARDO

(operaio Fiat, scrittore, già RSU)

Fiat Panda prima.... potremmo anche mettere altri 179 operai nell'area "A"

FiatG.B.Vico …. 179 in meno, ma, resta siamo ancora primi al 20° posto
Come sidice, i numeri non sbagliano, ed è cosi che lo stabilimento campano sempre nell’occhiodel ciclone per tante cose negative finisce per esserlo anche in quellepositive.
L’associazioneeuropea dei costruttori d’auto ha presentato il suo studio e le sue statisticheper le auto vendute nel 2013 e da quello studio risulta che la Fiat Panda è lostabilimento di Pomigliano sono:
· 1°fra le auto del gruppo Fiat in Europa “146.382”
· 1°fra le auto del suo segmento “A”
· 20°in assoluto come posizione Europea
· 1°fra rapporto auto prodotte e  addettialla produzione (146.382:2151=69)
Produzione Fiat Panda 146.382
Numero dipendenti addetti Panda 2151
Numero di auto prodotte in un annoper singolo dipendente 69
Insomma unottimo risultato se paragoniamo lo stabilimento campano del gruppo Fiat aquelli nel resto d’Europa.
Infatti, seandiamo a cercare ed analizzare troviamo i seguenti riscontri:
stabilimento di Tychy (Polonia)
· ProduzioneFiat 500 143.183
· ProduzioneLancia Y 55.003
· ProduzioneFord KA 53.516
Totale 254.901
Numeri di dipendenti 4052
Numero di autoprodotte in un anno per singolo dipendente 63
Stabilimento Serbo
· Produzione500L 69.620
Numero dipendenti 2412
Numero di autoprodotte per singolo dipendente in un anno 29
 

In sostanzapotremmo anche accennare al fatto che se somigliano volesse scendere al livellodegli standart lavorativi dei Polacchi dovrebbe avere almeno 179 operai in più….Ma noi Napoletani sappiamo soffrire e lavorare più dei tanto miscredati operaidella Polonia.

integrare del 10% l'attuale somma dei Contratti di solidarietà in Fiat G.B.Vico

all' On. Antonio Marciano,

consigliere Regione Campania PD

resp. commissione Lavoro

carissimo Antonio,

come ben saprai alla Fiat di pomigliano grazie anche alla pressione del PD ed in modo particolare alla tua, abbiamo ottenuto i tanto auspicati contratti di solidarietà.

Purtroppo la legge di stabilità voluta dal precedente governo per l'anno 2014 prevede una decurtazione del 10% sui contratti di solidarietà che passano da un integrazione dell'80% al 70% per l'anno in corso.

Tale riduzione comporta mediamente una perdita di circa 150 euro lorde ad operaio, cifra che permetterebbe di fare la spesa per una altra settimana, e considerando che alla Fiat di Pomigliano gli stessi contratti di solidarietà sono stati approvati da accordo sindacale fra la stessa Fiat e Fim-Cisl Uilm-Uil Uglm-Ugl Fismic e ACQ nella data del 28 marzo 2014, primo in essere nel gruppo settore auto, e che gli stessi siano oggetto sia pure di buoni propositi ma ancora lontani dal sostenere un vero rientro e un reddito decente per l'esistenza della Classe Operaia, in quanto ci ritroviamo ad avere su 1948 dipendenti, sui 4515 totali dell'impianto, coinvolti nei contratti di solidarietà, una NON  CONGRUA ripartizione delle percentuali di riduzione dell'orario di lavoro, che d'accordo sindacale prevede il 59% come valore MEDIO TOTALE, ma che nella pratica risulta lontano dall'obbiettivo di equiparare se non in modo scientifico, ma, quanto meno morale, gli operai fra loro sia come presenza al lavoro sia come reddito.

Infatti, le percentuali di chi ha una riduzione dell'orario lavorativo del 10% sono troppe alte rispetto a quello che dovrebbe avvicinarsi alla media e alla moralità e al fine che i contratti di solidarietà perseguono.

La presenza in fabbrica da 2 a 4 giorni lavorativi degli operai è ancora troppo alta per  definire CONGRUA la ripartizione dei CDS.

Pertanto sarebbe il caso che il gruppo consiliare del Partito Democratico Regione Campania avvalendosi di esperienze già avvenute nelle regioni: Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, disponesse una proposta di legge tesa ad integrare con fondi regionali propri un ulteriore integrazione a supporto di chi fa pochi giorni di lavoro e troppi di solidarietà per una maggiorazione in percentuale oltre il 70% che arrivi al 80%, cioè, un ulteriore 10%.

la stima economica per il solo stabilimento pomiglianese sarebbe pari ad un massimo di 1.500.000 (unmilionecinquecentomila) euro.

Sicuro che tale proposta venga letta e poi fatta esame di una riunione di gruppo che valuti la concretezza della proposta e la fattibilità della stessa colgo l'occasione per porgere distinti saluti.

Giannone Gerardo (operaio con 2 giorni lavorativi al mese e 20 di solidarietà)