Il libro a piacere che ho letto è stato “The Help” di Kathryn Stockett. È ambientato negli 60, in una cittadini del Missisipi, Jackson. L’autrice con un po’ di ironia racconta il disagio delle persone di” colore” che vivono a Jackson, una delle città con il tasso più alto di omicidi tra bande. Le protagoniste del romanzo sono le cameriere di “colore” a cui l’autrice si è ispirata per scrivere questo magnifico libro pieno di significati ed emozioni e poi c’è Skeeter, una ragazza bianca che ha intenzione di diventare giornalista/scrittrice, il suo sogno era esprimere le sue opinioni andando contro tutti, anche contro la madre che era malata di tumore. Allora decise di inviare i suoi testi più scorrevoli di altri ad una redazione, il New York Journal, e la redattrice le disse di scrivere qualcosa che attiri la gente, qualcosa di diverso dagli altri aspiranti giornalisti e così chiese l’aiuto della cameriera della sua migliore amica Hilly, per testimoniare del trattamento che subivano queste donne, e inoltre chiese alle cameriere delle sue amiche, che all’inizio sbalordite e un po’ intimorite, di aiutarla in questo progetto in cui sarebbero andate in contro a dei rischi.Per me questo libro ha molto significato, credo che sia uno dei modi per ampliare le nostre menti affinchè ognuno abbia una corrente di pensiero abbastanza per guardare oltre il colore della pelle, della religione e del sesso.
The Help: libro a piacere
Il libro a piacere che ho letto è stato “The Help” di Kathryn Stockett. È ambientato negli 60, in una cittadini del Missisipi, Jackson. L’autrice con un po’ di ironia racconta il disagio delle persone di” colore” che vivono a Jackson, una delle città con il tasso più alto di omicidi tra bande. Le protagoniste del romanzo sono le cameriere di “colore” a cui l’autrice si è ispirata per scrivere questo magnifico libro pieno di significati ed emozioni e poi c’è Skeeter, una ragazza bianca che ha intenzione di diventare giornalista/scrittrice, il suo sogno era esprimere le sue opinioni andando contro tutti, anche contro la madre che era malata di tumore. Allora decise di inviare i suoi testi più scorrevoli di altri ad una redazione, il New York Journal, e la redattrice le disse di scrivere qualcosa che attiri la gente, qualcosa di diverso dagli altri aspiranti giornalisti e così chiese l’aiuto della cameriera della sua migliore amica Hilly, per testimoniare del trattamento che subivano queste donne, e inoltre chiese alle cameriere delle sue amiche, che all’inizio sbalordite e un po’ intimorite, di aiutarla in questo progetto in cui sarebbero andate in contro a dei rischi.Per me questo libro ha molto significato, credo che sia uno dei modi per ampliare le nostre menti affinchè ognuno abbia una corrente di pensiero abbastanza per guardare oltre il colore della pelle, della religione e del sesso.