eraunanottebuiae...

Questa mattina a jenin


:"mamma,mamma dove ci portano? Ho paura:" non ti preoccupare dice la donna, va tutto bene,rimaniamo qui per un po' di tempo, non avere paura presto finità:"Rispose Sheila piangendo:"dici davvero? Con aria sconvolta replica la madre:"si ma ricorda di essere sempre forte!:"Così oggi è la prima mattina a Jenin, qui si percepisce un'atmosfera cupa, piena di lamenti e di sofferenze. Ci sistemano dentro delle baracche, tutti affollati, ma sopratutto senza letti su cui poter dormire, a dir poco un inferno. Ovunque mi giri vedi persone morire, litigare solo per un pezzo di pane.molte persone cercano di tornare nelle loro case, Ma i fucili puntati contro le loro schiene glielo impediscono. I corpi dei bambini disidratati che si afflosciano per terra.come posso resistere ancora un minuto in questo posto orribile? I giorni sembra che non passino mai è la situazione peggiora sempre più. La gente del posto cerca di aiutarlo offrendoli coperte, cibo e acqua come può. Madri disperate a causa della morte o della scomparsa dei loro figli.voglio fare qualcosa, ma i soldati Isdraeliani mi guardano minacciosi e ho paura.camminando trovo un posto un pò isolato dove posso stare in pace e tranquillità.Ad un tratto sbuca un ragazzo si chiama Aravat, ha un animo dolce e gentile tant'è che per un certo tempo non mi ricordo più niente di quelle sofferenze e dolori , col lui il tempo scorre veloce e senza pensieri, esistiamo solo noi.Corro subito a raccontare tutto a mia madre ma la vedi più strana del solito , se ne sta li sdraiata sofferente e indifesa, sta male. Cercò di aiutarla in tutti i modo ma niente da fare, improvvisamente chiude gli occhi e io affogo in un pianto disperato. vado al solito posto per starmene un po' da sola, arriva anche aravat, mi consola , si prende cura di me , il cuore mi batta forte, lentamente si avvicina e mi sfiora le labbra, mi lasciò andare, una sensazione bellissima.i giorni passano nell'angoscia e nel ricordo che ho di lei, solo Aravat riusciva a strapparmi qualche sorriso. Decido di andarlo a trovare ma anche lui sta male scoppiò a piangere, mi sdraiò vicino a lui sperando di stare insieme per l'eternità.