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SIDDHARTA


In questo libro viene narrata la vita di Siddharta, un ragazzo indiano, che è in cerca della sua strada disposto a lasciarsi guidare dalla voglia di scoperta e di ricerca . Inizia il viaggio di Siddharta con l'amico d’infanzia, Govinda, che lo ha sempre visto come un modello. I due decidono di andare a vivere con i "Samana", cioè dei pensatori che vivono del minimo indispensabile, che riescono a sentirsi parte di tutto cio che si presenta nella loro vita (come a diventare parte delle cose) . In seguito Siddharta e Govinda decidono di andare a vedere il Buddha Gotama, Govinda decide di inserirsi in quel gruppo. Siddharta e Govinda si rincontreranno solo da anziani , quando saranno ormai vissuti e sapienti. Siddharta, rimasto solo,continua il suo viaggio e arriva in una città, dove conosce Kamala la bella ragazza che diventerà sua compagna nella vita. Fino a quando Siddharta capisce di aver sbagliato e preso dal rimorso scappa e lascia Kamala,che continuava ad amarlo anche sapendo di non esser ricambiata. Kamala era incinta del figlio di Siddaharta che si chiamerà come il padre. Siddharta concepito il perché della sua esistenza comincia a cercare di nuovo la sua strada , che trova sulle rive di un fiume nel quale aveva pensato di suicidarsi . Di lì a poco Siddharta conosce un barcaiolo,Vasudeva, che lo porta a comprendere l’essenza dell’acqua, facendogli capire che il fiume è uno spirito o un anima che vive, che puo parlare ed insegnare. Siddharta comincia a comprendere questa filosofia e la condivide così rimane con Vesudeva che gli insegnerà con ogni suoi risorsa anche con i silenzi . Il libro si conclude con il racconto della propria filosofia al ritrovato amico Govinda. Il narratore è esterno. Questo libro potrebbe essere preso come uno stimolo alla ricerca del proprio essere,della propria strada e di non accontentarsi alla prima opzione.