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Il cacciatore di aquiloni


I personaggi principali sono Amir e Hassan. Amir è un bambino che cerca in tutti i modi l'amore e l'orgoglio del padre nei suoi confronti, un padre che, secondo lui, lo ritiene responsabile della morte della madre avvenuta per il parto del figlio. Con questa ricerca, Amir perde l'amicizia di Hassan, perché lui non cerca di porre rimedio e di chiarire quanto avvenuto all'amico, ma prova a coprirlo con altra sporcizia. Ma il senso di colpa è sempre lì pronto a ritornare in superficie. Amir vive con questo peso nel cuore da quando ha 12 anni, ormai da adulto ci convive e vuole così partire alla ricerca del perdono. Il personaggio di Amir durante le vicende, il suo spirito, il suo modo di pensare cambia. Mentre Hassan, è sempre lo stesso servo rispettoso e pronto a tutto per il suo amico. Ha un animo buono, forte, ma allo stesso tempo gentile e premuroso. Amir e Hassan hanno due caratteri nettamente distinti, uno egoista, l'altro generoso, e forse è proprio per questo che la loro amicizia, nonostante il tempo, era sempre viva dentro di loro.L'autore, attraverso la storia di Amir, ci mostra un Paese, l'Afghanistan, devastato da una guerra insensata, dove ogni persona non è più libera di esprimersi, di provare vere emozioni. . Un mondo nel quale le donne sono invisibili, dove le varie guerre hanno annientato una cultura e un modo di vivere. Noi dalle nostre case vediamo in TV dei popoli sempre in guerra, uomini con fucili in mano e volti coperti, ma questo libro ci fa vedere la vera realtà, dura e sofferta di un popolo imprigionato nelle sue tradizioni spesso violente. Amir e Hassan sono i miglior cacciatori di aquiloni. E' una passione che hanno sempre avuto. Consiste in delle gare dove bisogna vincere tagliando attraverso gli aquiloni il filo che gli permette di volare, dei loro rivali. Ma, purtroppo durante l'invasione sovietica Hassan rimmane in Afghanistan mentre Amir e suo padre scappano in California. Vivono una nuova vita entrambi in tranquillità. Passano molti anni e una telefonata sorprende Amir nella sua casa in California. Deve tornare a Kabul e cercare il figlio di Hassan,purtroppo rimasto ucciso. Finalmente, trovato il ragazzo e dopo vari scontri con i talebani Amir si sente ormai liberato dal senso di colpa. Amir cerca di ottenere l'adozione di Sohrab ma non potendo riconoscere i genitori uccisi è costretto a mandarlo in un orfanotrofio perdendo così la simpatia e la fiducia che si era venuta a creare tra i due. Successivamente Sohrab tornano insieme e solo dopo un anno, vedendo volare un aquilone Amir vide finalmente apparire con quel piccolo cenno di felicità, un sorriso nel volto di Sohrab.