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Siddharta


Siddharta è un ragazzo indiano che vuole esperienza, ricercare con ansia se stessi, guardare dietro tutto ciò che lo circonda, con occhi diversi guardare il mondo e inizia così questa ricerca affiancato dall'amico Govinda che lo ha sempre ammirato. All'inizio del viaggio Siddharta e Govinda incontrano i Samara, uomini che riescono a vivere con poco e si mimetizzano in tutto il resto, impadronendosene. Si dirigono poi verso il Buddha Gotama ed è proprio lì che Siddharta rimane solo a proseguire per la sua strada perchè Govinda decide di aggregarsi a quest'ultima setta. Proseguendo, incontra Kamala tramite cui Siddharta impara l'arte dell'amore ,modi per lavorare, guadagnare, stare bene ma quella che cresce di più è la conoscenza di se stesso in atteggiamenti negativi per il suo modo di essere cui avrebbe voluto evitare come i desideri, le emozione, il punto debole degli uomini e Siddharta sentendosi rinchiuso, senza via d'uscita da questo suo errore commesso, fugge via dalla sua amata lasciandola nel bel mezzo di una gravidanza. Dopo un lungo tempo Siddharta disperato, cercando una forma di purificazione da tutto ciò trova rimedio tramite il suicidio ma il destino,la vita gli permette di reagire rincontrando Govinda. Lì Siddharta desidera di ricominciare, desidera una vita che trova sulle sponde di un fume dove incontra un barcaiolo che insegna lui la sua prospettiva di vedere le cose ad esempio l'idea che ha del fiume, dell'acqua il quale può trasmettere insegnamenti, che sia vivo. Successivamente Kamala muore e Siddharta si ritrova a crescere un figlio troppo diverso da lui così lo lascia scappare chissà alla ricerca di un qualcosa. Infine Siddharta e Govinda si ritrovano oramai pieni di esperienze di vita raccontandosi le emozioni e il proprio intendere dimostrando la loro filosofia cioè la conoscenza del mondo e di se stessi attraverso un percorso spirituale.